Erdogan fa piazza pulita: via libera al dominio incontrastato.
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Istanbul: L'Ombra del Potere si Allunga su Imamoglu, l'Ultimo Dissidente
La condanna del sindaco di Istanbul, con l'accusa di "insulto a pubblici ufficiali", non è un fulmine a ciel sereno, bensì l'ultimo tassello di un mosaico sempre più cupo. L'arresto di Imamoglu, giunto in un momento in cui sembrava pronto a sfidare apertamente l'attuale leadership nelle prossime elezioni presidenziali, solleva interrogativi inquietanti sul futuro della democrazia in Turchia. BRBRSi tratta forse di una strategia deliberata per eliminare dalla scena politica figure scomode, potenziali rivali capaci di erodere il consenso costruito in oltre vent'anni di potere? BRBRAnalisti e osservatori internazionali esprimono seria preoccupazione per il clima di repressione che sembra pervadere il paese. La sentenza, che ha portato anche alla sua interdizione dai pubblici uffici, getta una lunga ombra sulle prossime elezioni. BRBR"Questa è una chiara violazione dei principi democratici", ha dichiarato un esponente dell'opposizione, preferendo rimanere anonimo per timore di ritorsioni. "Si sta cercando di silenziare qualsiasi voce critica, di soffocare ogni forma di dissenso." BRBRLa vicenda di Imamoglu non è isolata. Negli anni, numerosi giornalisti, attivisti per i diritti umani, avvocati e semplici cittadini hanno subito processi, arresti e condanne per reati spesso vaghi e strumentali. La libertà di espressione è sempre più limitata, e il dissenso è percepito come una minaccia da neutralizzare ad ogni costo. BRBRResta da vedere se questa ondata repressiva riuscirà a soffocare la sete di cambiamento che serpeggia nella società turca, o se invece si rivelerà un boomerang, alimentando un'opposizione ancora più determinata a difendere i valori democratici. BRBRUlteriori informazioni sul caso sono disponibili, ad esempio, sul sito del quotidiano turco Cumhuriyet: Cumhuriyet.
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