**Piazza: Augias ne riscopre il valore.**

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Il Risveglio del 15 Marzo: La Democrazia che Fa Paura - L'Analisi di Augias
Un vento nuovo soffia sull'Italia. Il 15 marzo di quest'anno ha segnato un punto di svolta, un momento in cui una consapevolezza civica apparentemente sopita si è bruscamente riaccesa. Le manifestazioni pacifiche che hanno animato diverse città, in risposta alle crescenti preoccupazioni per le disuguaglianze sociali e le sfide ambientali, sono la prova tangibile di un rinnovato interesse per la partecipazione attiva alla vita democratica.
A tal proposito, abbiamo raccolto il commento di Corrado Augias, intellettuale e giornalista, che ha espresso la sua opinione con parole incisive: "Ora la piazza ha un'altra buona ragione. E questa 'buona ragione' è la diffusa sensazione che i principi fondamentali della nostra Costituzione siano sotto attacco." Secondo Augias, questa nuova ondata di attivismo non è un fuoco di paglia, ma un segnale profondo di un cambiamento in atto.
Augias sottolinea come la paura suscitata da questo risveglio democratico risieda proprio nella sua spontaneità e trasversalità. Non si tratta più di una protesta ideologica confinata a una singola fazione politica, ma di una mobilitazione ampia che coinvolge cittadini di ogni età, estrazione sociale e orientamento politico. Questa unità d'intenti, focalizzata sulla difesa dei valori democratici e sulla richiesta di maggiore giustizia sociale, rappresenta una sfida per chiunque cerchi di perpetuare lo status quo.
Il 15 marzo, quindi, non è solo una data da ricordare, ma un punto di partenza per una nuova stagione di impegno civile. Un impegno che, come sottolinea Augias, "richiede vigilanza costante e partecipazione attiva per garantire che i valori democratici non vengano erosi dalla retorica populista o dalle logiche di potere".
Ulteriori informazioni sull'impegno civico e la Costituzione Italiana sono disponibili sul sito del Quirinale.
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