Lega frena sulla Difesa, Meloni incalza: Tajani la difende

Governo Meloni spaccato sul voto Ue: scontro Lega-Fratelli d'Italia
Tensioni crescenti all'interno del governo Meloni in vista del voto del Consiglio Ue sul piano di aiuti all'Ucraina. Uno scontro aperto tra Lega e Fratelli d'Italia sta mettendo a rischio l'unità del fronte governativo. Il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, ha espresso forti perplessità sul piano, mentre il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato pubblicamente di non avere mandato dal suo partito per appoggiare la posizione del governo.
"Il governo non ha il nostro mandato per questo voto", ha tuonato Molinari, esponente di spicco della Lega, alimentando le preoccupazioni sulla coesione dell'esecutivo. La dichiarazione arriva in un momento di forte tensione tra i due partiti di maggioranza, già alle prese con divergenze su diverse politiche interne ed estere. La situazione si fa ancor più delicata considerando l'importanza strategica del voto sul piano di aiuti all'Ucraina, cruciale per la posizione dell'Italia all'interno dell'Unione Europea.
Di fronte alla crescente crisi, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha cercato di stemperare gli animi, invitando la premier Meloni a proseguire sulla linea tracciata. "La premier Meloni deve andare avanti con la sua linea politica, tenendo conto delle preoccupazioni espresse, ma senza cedere alle pressioni interne" ha dichiarato Tajani in una nota stampa. Le sue parole però non sembrano aver placato le tensioni, anzi, le dichiarazioni di Molinari suggeriscono una frattura profonda all'interno della maggioranza.
La Lega, infatti, sembra intenzionata a mantenere una linea più critica rispetto all'invio di aiuti militari all'Ucraina, mentre Fratelli d'Italia e Forza Italia appaiono più propensi a sostenere pienamente la posizione dell'Unione Europea. Questa divergenza strategica rischia di indebolire notevolmente la posizione italiana sul piano internazionale, e potrebbe avere conseguenze di vasta portata per la stabilità del governo stesso. La situazione è in continua evoluzione e i prossimi giorni saranno cruciali per capire se il governo riuscirà a superare questa profonda crisi interna.
L'episodio evidenzia le difficoltà che il governo Meloni sta affrontando nel mantenere unita la coalizione di governo, e solleva interrogativi sulla capacità dell'esecutivo di affrontare le sfide internazionali e interne nei prossimi mesi. Il voto al Consiglio Ue sarà un banco di prova fondamentale per valutare la solidità della maggioranza e il futuro del governo stesso.
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