Tragedia a Lampedusa: 40 dispersi dopo naufragio, 6 vittime

Tragedia a Lampedusa: 40 dispersi dopo naufragio, 6 vittime

Tragedia nel Canale di Sicilia: Naufragio al largo di Lampedusa, 46 dispersi

Un nuovo dramma si consuma nel Mediterraneo. Un gommone partito domenica notte da Sfax, in Tunisia, è naufragato al largo di Lampedusa. Il bilancio, ancora provvisorio, è terribile: sei morti e dieci sopravvissuti, mentre almeno quaranta persone risultano ancora dispersi in mare.

La Guardia di Finanza, intervenuta sul posto, ha rinvenuto il gommone semi-affondato. Le operazioni di ricerca e soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Lampedusa, sono tuttora in corso, con l'impiego di mezzi navali e aerei. Le condizioni del mare, anche se non particolarmente avverse, hanno reso le operazioni di salvataggio particolarmente complesse.

"Una tragedia immane," dichiara un portavoce della Guardia di Finanza, "che ci ricorda ancora una volta la fragilità umana e la pericolosità di queste traversate clandestine. Il numero elevato di dispersi alimenta la preoccupazione per un bilancio delle vittime ancora più pesante."

Le testimonianze dei sopravvissuti, raccolte con difficoltà a causa del loro stato di shock, raccontano di una traversata drammatica, con il gommone sovraccarico e in balia delle onde. Molti passeggeri, tra cui donne e bambini, non sarebbero stati in grado di indossare i giubbotti di salvataggio.

Questo nuovo naufragio, purtroppo, non è un caso isolato. Il Mediterraneo continua ad essere teatro di tragedie simili, a sottolineare l'urgente necessità di una maggiore cooperazione internazionale per contrastare i traffici di esseri umani e garantire percorsi sicuri e legali per i migranti. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) da anni denuncia la necessità di azioni concrete per affrontare questa emergenza umanitaria.

Le autorità italiane stanno intensificando gli sforzi per individuare i dispersi, ma le speranze di ritrovarli vivi si affievoliscono con il passare delle ore. Intanto, la comunità internazionale è chiamata a riflettere sulle proprie responsabilità di fronte a questa drammatica realtà.

Il dolore per le vittime e la solidarietà per i sopravvissuti rappresentano, oggi più che mai, un monito all'azione.

(19-03-2025 14:26)