Shiseido multata dall'Antitrust: inganno sulla trasparenza delle creme solari

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Sanzione da 400.000 euro per Shiseido: l'Antitrust condanna la mancanza di trasparenza sui suoi solari

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto una sanzione di 400.000 euro a Shiseido Italia per pratiche commerciali scorrette relative alla commercializzazione di alcuni suoi prodotti solari. La decisione, pubblicata di recente, si concentra sulla scarsa chiarezza fornita ai consumatori riguardo all'efficacia e alle precauzioni d'uso dei filtri solari.

Secondo l'AGCM, Shiseido non ha fornito informazioni sufficientemente dettagliate e comprensibili sull'effettiva protezione offerta dai suoi prodotti, creando così un'ingannevole percezione di maggiore efficacia di quanto realmente garantito. La mancanza di trasparenza sulle modalità d'applicazione corrette e sulle precauzioni da adottare per un utilizzo sicuro ed efficace è stata ritenuta una violazione del Codice del Consumo.

"L'informazione incompleta o fuorviante sui prodotti solari – sottolinea l'AGCM nel comunicato stampa – può indurre i consumatori a fare scelte d'acquisto non consapevoli, esponendosi a rischi per la salute."

La decisione dell'Antitrust si basa su un'accurata analisi delle informazioni riportate sulle confezioni e nei materiali pubblicitari dei solari Shiseido. L'Autorità ha evidenziato come la comunicazione aziendale non abbia adeguatamente chiarito aspetti cruciali, come la necessità di ripetute applicazioni del prodotto per mantenere un livello di protezione ottimale, o l'importanza di considerare fattori come l'intensità della radiazione solare e il tipo di pelle.

Questa sanzione rappresenta un monito importante per tutte le aziende del settore cosmetico. La trasparenza e la chiarezza delle informazioni fornite ai consumatori sono fondamentali per garantire una concorrenza leale e tutelare la salute pubblica. L'AGCM invita tutte le imprese a prestare la massima attenzione alla correttezza delle informazioni fornite in etichetta e nella comunicazione commerciale dei propri prodotti, evitando qualsiasi forma di inganno o ambiguità che possa ledere i diritti dei consumatori.

La sentenza dell'AGCM rappresenta un precedente significativo e rafforza l'impegno dell'Autorità nel contrastare le pratiche commerciali scorrette nel settore cosmetico. Si auspica che questa decisione contribuisca a una maggiore consapevolezza da parte delle aziende e a una maggiore protezione per i consumatori.

Per approfondire la questione e consultare il comunicato stampa ufficiale dell'AGCM, si consiglia di visitare il sito web dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: https://www.agcm.it/

(20-03-2025 10:58)