Milano: attivisti Ultima Generazione invadono il Cracco in Galleria

Milano: attivisti Ultima Generazione invadono il Cracco in Galleria

Cracco sotto attacco: Ultima Generazione irrompe nel suo bistrot milanese

Milano, - Un'azione clamorosa ha scosso la quiete del quadrilatero della moda milanese. Alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno fatto irruzione nel rinomato bistrot di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II, causando momenti di tensione e disagi tra i clienti. Il video dell'accaduto, rapidamente diffuso sui social media, mostra gli attivisti che, con in mano della vernice, tentano di danneggiare gli arredi del locale.

Secondo le prime ricostruzioni, l'azione sarebbe una protesta contro le politiche governative in materia di clima e ambiente. Gli attivisti, che si sono poi identificati come appartenenti al movimento Ultima Generazione, hanno urlato slogan contro l'inazione del governo di fronte alla crisi climatica, accusando Cracco, e implicitamente il mondo della ristorazione di lusso, di contribuire indirettamente al problema.

La reazione di Cracco, seppur ancora non pubblicamente dichiarata in modo formale attraverso interviste o comunicati stampa, è stata descritta da testimoni come di iniziale sorpresa e poi di ferma risoluzione. Il personale del locale è prontamente intervenuto a sedare la protesta, riuscendo a contenere gli attivisti in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Le forze dell'ordine sono intervenute rapidamente sul posto, identificando gli attivisti e procedendo con i dovuti accertamenti. Si attendono ulteriori sviluppi e possibili denunce da parte dello chef stellato e del suo staff per i danni subiti e per interruzione di pubblico servizio.

L'accaduto ha suscitato un ampio dibattito sui social network, con opinioni contrastanti sulla legittimità dell'azione degli attivisti di Ultima Generazione. Alcuni utenti hanno espresso solidarietà alla protesta, sottolineando l'urgenza della crisi climatica, mentre altri hanno condannato il metodo utilizzato, giudicandolo eccessivo e dannoso per l'immagine della città.

L'episodio, che ha visto come protagonista uno dei più celebri chef italiani, apre una riflessione importante sul rapporto tra attivismo, protesta e rischio di eccessi. L'azione di Ultima Generazione ha sicuramente raggiunto l'obiettivo di richiamare l'attenzione mediatica sul tema del cambiamento climatico, ma resta da valutare l'opportunità di metodi di questo tipo, che rischiano di alienare l'opinione pubblica e minare la credibilità stessa del movimento.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati su eventuali ulteriori comunicati o dichiarazioni. Potrete trovare maggiori informazioni sulla pagina ufficiale di Ultima Generazione: https://www.ultimogenazione.it/

(20-03-2025 07:51)