Bimba nella busta: la versione dell'uomo indagato

Bimba nella busta: l'uomo indagato si difende: "Avevamo una delega"
Torino, 28 Ottobre 2023 - Un nuovo capitolo si apre nell'incredibile vicenda della bimba marocchina ritrovata a ottobre in una busta della spesa a bordo di una nave giunta nel porto di Salerno. L'uomo accusato di aver custodito la piccola in un alloggio alla periferia nord di Torino, dopo il suo arrivo in Italia, ha rotto il silenzio rilasciando una dichiarazione che scuote le fondamenta dell'inchiesta.
Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la madre naturale avrebbe ceduto la bambina a una coppia, che poi l'avrebbe affidata all'uomo ora indagato. Quest'ultimo, però, respinge le accuse rivoltegli, affermando di aver agito in buona fede. "Avevamo una delega per occuparci di lei", ha dichiarato l'uomo alle forze dell'ordine, fornendo, a suo dire, documentazione a supporto della sua versione dei fatti. La delega, ovviamente, è ora al centro delle indagini, e gli investigatori stanno verificando la sua autenticità e validità legale.
La vicenda, fin dall'inizio, ha suscitato profondo sdegno e sgomento nell'opinione pubblica. L'immagine della piccola, abbandonata in una busta, ha scosso le coscienze, accendendo un faro sulle delicate tematiche del traffico di minori e della protezione dell'infanzia. Le autorità italiane stanno lavorando senza sosta per ricostruire con precisione la vicenda, per accertare le responsabilità di tutti gli individui coinvolti e, soprattutto, per garantire la sicurezza e il benessere della bambina.
Il percorso giudiziario è appena agli inizi e le indagini si concentrano ora sull'analisi della presunta delega, sull'identificazione della coppia coinvolta e sul completo chiarimento delle dinamiche che hanno portato alla situazione drammatica di ottobre. L'uomo, attualmente indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, potrebbe vedersi contestare ulteriori capi d'accusa in base all'evolversi delle indagini.
Il destino della bambina, al centro di tutta questa vicenda, resta ora appeso al filo delle risultanze investigative. Le autorità competenti stanno fornendo alla piccola tutte le cure e l'assistenza necessarie, assicurandosi che riceva l'amore e le attenzioni di cui ha bisogno dopo un inizio di vita così travagliato. L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica rimane alta, in attesa di conoscere la verità completa su questo caso che sta tenendo con il fiato sospeso l'Italia.
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