Governo Meloni: la libertà, figlia della difesa. Scontro sul Manifesto di Ventotene.

Meloni porta a Montecitorio la risoluzione per il Consiglio Europeo: "La difesa è precondizione di libertà"
Oggi, il Governo Meloni ha presentato alla Camera dei Deputati la risoluzione che sarà discussa e, si spera, approvata, nel Consiglio Europeo del 20 e 21 marzo. La premier, intervenendo ieri al Senato per l'approvazione del documento, ha ribadito con forza la sua posizione: "La difesa è precondizione della libertà". Un messaggio chiaro e inequivocabile che segna la linea politica italiana in vista del cruciale appuntamento europeo.
Il testo, frutto di un intenso lavoro di concertazione governativa, si concentra su diversi punti chiave, tra cui il sostegno all'Ucraina, la sicurezza energetica e la necessità di una maggiore coesione all'interno dell'Unione Europea. Meloni ha sottolineato l'importanza di un'Europa forte e unita, capace di affrontare le sfide globali con determinazione e visione strategica.
L'intervento al Senato è stato caratterizzato da un acceso dibattito, con scintille scoppiate durante la critica del Manifesto di Ventotene. La Presidente del Consiglio ha espresso apertamente le sue perplessità riguardo ad alcuni punti del documento storico, evidenziando le differenze di visione rispetto al percorso europeo intrapreso dal suo Governo. Le opposizioni hanno replicato con altrettanta fermezza, criticando la linea politica del Governo e sollevando dubbi sulla reale efficacia della risoluzione presentata.
La discussione in Aula è stata vivace e ricca di spunti di riflessione, con interventi che hanno toccato diversi aspetti della politica estera italiana e del ruolo dell'Italia nell'Unione Europea. Si attende ora il passaggio alla Camera dei Deputati, dove si prevede un ulteriore confronto tra maggioranza e opposizione. L'approvazione del documento è fondamentale per garantire all'Italia un ruolo attivo e influente nel Consiglio Europeo di marzo, un momento decisivo per il futuro dell'Unione e per la stabilità internazionale.
La Presidente del Consiglio ha concluso il suo intervento ribadendo l'impegno del Governo a difendere gli interessi nazionali e a promuovere una politica estera responsabile e coerente con i valori europei. L'esito del voto alla Camera e la successiva discussione in sede europea saranno decisivi per capire quale sarà la linea d'azione dell'Italia nei prossimi mesi.
Il dibattito politico, acceso e ricco di sfumature, continua. Seguiremo gli sviluppi con attenzione.
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