Omicidio di Garlasco, il genetista scuote il processo: "Forse il DNA sotto le unghie di Chiara non è di Alberto Sempio".

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Caso Gambirasio: Il Genetista Capra Critica la Strategia Difensiva di Stasi
Brembate Sopra, 16 Novembre 2024 - Il genetista Marzio Capra, noto per la sua competenza in casi di cronaca nera ad alta risonanza, è intervenuto sul complesso panorama delle indagini irrisolte, citando esplicitamente il caso Gambirasio e, indirettamente, quello di Alberto Stasi, condannato per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Capra, con una dichiarazione netta, ha espresso il suo parere sulla strategia difensiva adottata in passato e sulle possibili evoluzioni future.
"La difesa di Stasi non farà l'errore di insistere con questa tesi," ha affermato Capra, senza specificare ulteriormente a quale "tesi" si riferisse, lasciando intendere che determinate linee argomentative, in casi basati su prove indiziarie e analisi del DNA, possano rivelarsi controproducenti. La dichiarazione di Capra arriva in un momento di rinnovato interesse mediatico per vicende giudiziarie che hanno segnato la cronaca italiana.
In parallelo, si riaccende il dibattito sul caso di Garlasco. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, emergono nuovi elementi riguardanti le tracce di DNA rinvenute sotto le unghie di Chiara Poggi. Un esperto genetista avrebbe dichiarato che "il DNA sotto le unghie di Chiara potrebbe non essere di Sempio" , alimentando ulteriori interrogativi sulla dinamica dell'omicidio e sulla colpevolezza di Stasi.
Questi sviluppi, se confermati, potrebbero aprire nuovi scenari processuali e richiedere un'ulteriore analisi delle prove scientifiche. La complessa interazione tra genetica forense, strategie difensive e opinione pubblica continua a essere al centro del dibattito giudiziario italiano.
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