Zelensky accetta la tregua: ma servono chiarimenti

Zelensky dà il via libera alla tregua: ma l'Europa deve essere al tavolo
Kiev apre alla possibilità di un cessate il fuoco, ma pone una condizione fondamentale: la presenza dell'Unione Europea al tavolo delle trattative. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un intervento televisivo a sorpresa nella serata di ieri, ha espresso la sua disponibilità a una tregua con la Russia, confermando la necessità di un dialogo per porre fine al conflitto. Tuttavia, ha sottolineato con fermezza che tale dialogo non potrà avvenire senza la partecipazione attiva dell'Europa.
"La pace non può essere imposta dall'esterno, ma deve essere costruita con la partecipazione di tutte le parti coinvolte," ha affermato Zelensky, ribadendo la richiesta di un coinvolgimento diretto dei leader europei nel processo di negoziazione. "L'Europa ha un ruolo cruciale da svolgere, non solo fornendo aiuti militari ed economici, ma anche guidando il percorso verso una soluzione diplomatica duratura."
La dichiarazione di Zelensky segue giorni di intensi colloqui diplomatici a livello internazionale. La posizione dell'Ucraina, finora contraria a qualsiasi trattativa senza il recupero di tutti i territori occupati dalla Russia, sembra aver subito un'evoluzione, pur mantenendo la linea dura su alcuni punti cruciali. La richiesta di una presenza europea significativa alle trattative, infatti, rappresenta una forte garanzia per Kiev, assicurando un maggiore peso politico e una maggiore pressione sulla parte russa.
La decisione di Zelensky apre scenari complessi. La comunità internazionale attende ora una risposta da Mosca, con la speranza che questa si traduca in una reale volontà di dialogo. Il coinvolgimento dell'UE, tuttavia, non è scontato, considerata la diversità di opinioni tra i diversi Stati membri sull'approccio da adottare nei confronti della Russia.
Resta da capire, inoltre, quali saranno i dettagli della possibile tregua: la durata, le condizioni di applicazione e, soprattutto, le garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Il cammino verso la pace resta lungo e tortuoso, ma l'apertura di Zelensky rappresenta un segnale importante, che potrebbe aprire la strada a una soluzione diplomatica, a patto che l'Europa sia pronta ad assumersi le proprie responsabilità.
La situazione rimane fluida e ogni aggiornamento sarà prontamente riportato.
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