Pd: Schlein impone rotta dura su RearmEU, via libera a revisione radicale

Pd: Schlein impone rotta dura su RearmEU, via libera a revisione radicale

Pd, trovato l'accordo: via libera alla linea Schlein su ReArmEU

Un'intesa inaspettata ha scosso il Partito Democratico. Dopo settimane di tensioni interne, è stata raggiunta una risoluzione unitaria sulla posizione da assumere riguardo al piano europeo ReArmEU. A sancire la fine della frattura interna è stata la stessa segretaria Elly Schlein, che ha sottolineato l'importanza del raggiungimento di un punto d'incontro tra le diverse anime del partito.

“Siamo gli unici – ha dichiarato Schlein in una conferenza stampa – che in tutta questa vicenda entrano nel merito delle questioni, proponendo una visione alternativa, critica ma costruttiva”. La linea approvata prevede una “radicale revisione” del piano ReArmEU, puntando a una maggiore attenzione agli aspetti sociali e ambientali connessi alla produzione e all’utilizzo degli armamenti. Si auspica una maggiore trasparenza e un controllo democratico più stringente sui processi decisionali che riguardano la spesa militare dell'Unione Europea. Maggiori informazioni sul sito del Parlamento Europeo

La decisione, frutto di un lungo negoziato interno, rappresenta una vittoria per la segretaria Schlein, che ha saputo mediare tra le diverse posizioni all’interno del partito. La linea più dura, contraria ad ogni forma di incremento della spesa militare, sembra essersi attenuata a favore di una proposta di riforma che punta a rendere il piano ReArmEU più equo e sostenibile. La scelta del Pd di optare per una revisione radicale del piano, invece di un semplice rifiuto, rappresenta un approccio politico differente rispetto a quello di altri partiti dell'opposizione, confermando la volontà del partito di proporre soluzioni concrete e non semplicemente di opporsi.

Questa unità ritrovata, seppur su un tema delicato come quello della politica di difesa europea, potrebbe dare nuovo impulso all’azione politica del Partito Democratico in vista delle prossime scadenze elettorali. Resta da vedere, però, se questa ritrovata unità riuscirà a mantenersi anche su altri temi cruciali che dividono ancora l’opinione pubblica e gli stessi membri del partito.

Il raggiungimento di un accordo interno così significativo rappresenta un momento chiave per il PD, un segnale di unità e di capacità di elaborare una proposta politica forte e definita. L'attenzione ora si sposta sulle modalità con cui il partito intende portare avanti questa linea di revisione del ReArmEU, in sede parlamentare e nelle sedi europee.

(18-03-2025 15:07)