Netanyahu rilancia Gaza: mossa disperata per restare al potere?

Netanyahu rilancia Gaza: mossa disperata per restare al potere?

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Netanyahu: Ritorno all'Ultraconservatorismo e Accuse di Autoconservazione

Gerusalemme, [Data Odierna] – Il recente rimpasto di governo in Israele, che ha visto il ritorno di figure di spicco dell'estrema destra nell'esecutivo, ha sollevato un'ondata di polemiche. Fonti interne al panorama politico suggeriscono che dietro questa mossa controversa si celino due principali motivazioni, entrambe legate alla sopravvivenza politica del Primo Ministro.BR

In primis, l'esigenza di rafforzare la coalizione di governo, minata dalle crescenti tensioni interne e dalle accuse di gestione fallimentare del conflitto con Hamas. Riportare al potere esponenti dell'ultradestra, sebbene politicamente rischioso a livello internazionale, garantisce a Netanyahu una maggiore stabilità parlamentare e la possibilità di contare su un blocco di voti compatto e ideologicamente allineato.BR

In secondo luogo, le inchieste in corso sulla corruzione e le presunte responsabilità del governo nell'attacco del 7 ottobre rappresentano una seria minaccia per la sua carriera politica. Secondo analisti vicini ai fatti, il rimpasto di governo potrebbe essere interpretato come un tentativo di influenzare indirettamente le indagini, delegittimando eventuali accuse e proteggendo figure chiave coinvolte nelle vicende.BR

La combinazione di queste due motivazioni ha portato a una situazione politica estremamente delicata, con accuse crescenti di opportunismo politico e un forte rischio di isolamento internazionale per Israele. L'opposizione, dal canto suo, ha definito la mossa di Netanyahu un "azzardo disperato", accusandolo di aver "ripreso la guerra a Gaza principalmente per salvarsi la carriera politica" e screditare i suoi avversari. La situazione rimane fluida e il futuro politico del Primo Ministro appare più incerto che mai.

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(19-03-2025 01:00)