Nazioni Unite: "Sgomento" per raid israeliani.

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"Evitare altre sofferenze ai civili" - Onu: "Inorriditi" da attacchi a Rafah
New York, 28 Maggio 2024 - L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha espresso oggi profonda preoccupazione e indignazione per gli attacchi israeliani che hanno colpito Rafah, causando un elevato numero di vittime civili, tra cui donne e bambini. L'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani ha rilasciato una dichiarazione in cui si afferma di essere "inorriditi" dalle immagini provenienti dalla zona e chiede un'indagine imparziale e trasparente per accertare le responsabilità.
"Questi eventi tragici evidenziano ancora una volta la necessità impellente di proteggere i civili in ogni circostanza e di rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario," si legge nella dichiarazione, che continua: "Gli attacchi indiscriminati contro aree densamente popolate costituiscono una grave violazione del diritto internazionale."
Il Segretario Generale dell'ONU ha ribadito il suo appello per un cessate il fuoco immediato e per la piena applicazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. "È inaccettabile che i civili continuino a pagare il prezzo più alto di questo conflitto," ha dichiarato il portavoce del Segretario Generale, sottolineando l'urgenza di garantire l'accesso umanitario completo e senza ostacoli alla popolazione di Gaza.
L'ONU ha inoltre espresso timori per il possibile impatto degli attacchi sulle operazioni umanitarie già compromesse e per la disperata situazione della popolazione sfollata a Rafah.
BR L'organizzazione ha esortato tutte le parti a "compiere ogni sforzo per evitare ulteriori sofferenze ai civili" e a lavorare per una soluzione politica duratura che ponga fine al conflitto.
Per ulteriori informazioni sull'impegno dell'ONU in Medio Oriente, visitare il sito ufficiale: www.un.org/middleeast/
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