Kiev resiste a un accordo con Mosca

Kiev resiste a un accordo con Mosca

Agenda fitta, ma Kiev resiste: i negoziati Arabia Saudita-Mosca in salita

Riyadh, 5 agosto 2024 - L'atmosfera ai colloqui di pace Arabia Saudita-Mosca è tesa. Un' "agenda piuttosto fitta", come l'ha definita una fonte diplomatica presente all'incontro, ma con un ostacolo di non poco conto: la netta riluttanza di Kiev a partecipare attivamente ad un processo negoziale che, almeno per ora, appare lontano da una soluzione concreta al conflitto in Ucraina.

La delegazione russa, guidata da [inserire qui il nome del capo delegazione russa], ha ribadito la necessità di una soluzione diplomatica, sottolineando la disponibilità a discutere di tutti i punti controversi, inclusi quelli relativi alla questione del Donbass e allo status della Crimea. Il tono, stando a quanto riportano fonti presenti, è stato però più conciliante rispetto a incontri precedenti, con un'apparente apertura a concessioni su alcuni punti.

Di diverso avviso, però, sembra essere la controparte ucraina. Sebbene presente a Riyadh con una delegazione di alto livello guidata da [inserire qui il nome del capo delegazione ucraina], Kiev mantiene una posizione rigida, evidenziando la necessità di una completa ritirata delle forze russe dal territorio ucraino come condizione sine qua non per qualsiasi tipo di negoziato. La richiesta di garanzie internazionali sulla sicurezza futura del paese è un altro punto fermo della posizione ucraina.

La mediazione dell'Arabia Saudita, che sta lavorando alacremente per facilitare il dialogo, si presenta complessa. Il regno saudita, che ha saputo dimostrare una certa capacità di mediazione in diverse crisi internazionali, sta cercando di creare un ambiente favorevole al dialogo, ma le profonde divergenze tra le due parti rendono il cammino verso una soluzione ancora lungo e tortuoso.

Il successo o il fallimento di questi colloqui avrà ripercussioni significative sulla situazione internazionale. La guerra in Ucraina continua ad avere un impatto devastante sulla popolazione civile e rappresenta una seria minaccia alla stabilità globale. L'esito dei negoziati di Riyadh, pertanto, sarà osservato con attenzione da tutto il mondo.

Il prossimo appuntamento, al momento ancora non confermato, dovrebbe delineare più precisamente i punti su cui le parti intendono focalizzarsi. La strada per la pace, però, appare ancora in salita.

(19-03-2025 12:15)