Caso Roberti in Molise: inchiesta per corruzione, la moglie assunta senza saperlo
Roberti, indagato per corruzione: la moglie assunta "a sua insaputa" crea nuovo mistero
Un'inchiesta che si infittisce quella che vede coinvolto l'assessore regionale del Molise, Roberto Roberti, indagato per corruzione. A rendere la situazione ancora più complessa, l'assunzione della moglie dell'assessore presso una struttura pubblica, avvenuta, a detta dello stesso Roberti, "a sua completa insaputa". Una dichiarazione che ha sollevato non pochi interrogativi e alimentato le polemiche.
La notizia, diffusa nelle ultime ore, ha subito acceso il dibattito politico regionale. L'indagine per corruzione, i cui dettagli non sono ancora stati resi pubblici, si concentra su presunte irregolarità in appalti pubblici. Ma l'assunzione della moglie dell'assessore aggiunge un ulteriore tassello, altrettanto intricato, alla vicenda. Roberti si è difeso, dichiarando di non essere a conoscenza della procedura di assunzione della moglie e di non aver avuto alcun ruolo in essa. "Non so nulla, non sono stato coinvolto", ha affermato in una breve dichiarazione rilasciata ai giornalisti. Tuttavia, tale affermazione non ha convinto tutti.
L'opposizione regionale ha chiesto a gran voce le dimissioni dell'assessore, accusandolo di conflitto di interessi e chiedendo piena trasparenza sull'intera vicenda. Il Partito Democratico, ad esempio, ha rilasciato una nota stampa in cui si legge: "È indispensabile fare piena luce su questa vicenda. L'assunzione della moglie dell'assessore Roberti, a prescindere dalla sua conoscenza o meno, genera un grave conflitto di interessi e mina la credibilità dell'intera amministrazione regionale". Intanto, la Procura sta procedendo con le indagini, acquisendo documenti e ascoltando testimoni.
La moglie dell'assessore, nel frattempo, si è trovata al centro di un'attenzione mediatica improvvisa e inaspettata. Secondo quanto riportato da alcuni giornali locali, la donna avrebbe espresso perplessità riguardo al proprio ruolo, dichiarando di non sapere quali fossero le sue mansioni: "Ma di cosa devo occuparmi?", avrebbe affermato. Una frase che evidenzia l'incertezza e la potenziale mancanza di trasparenza che aleggia su questa vicenda.
Il Molise attende con ansia gli sviluppi dell'inchiesta. La situazione, già complessa per le accuse di corruzione rivolte all'assessore, è ulteriormente aggravata dall'ombra di un possibile conflitto di interessi. La vicenda, a prescindere dall'esito delle indagini, rischia di lasciare un segno profondo sulla politica regionale.
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