**Pensioni francesi, muro contro muro: Bayrou appoggia la contestata riforma Macron.**

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Pensioni, la Francia spaccata: L'accusa di "tradimento" infiamma Parigi
Parigi, [Data odierna] - La riforma delle pensioni voluta dal Presidente Macron continua a infiammare il dibattito politico francese. La sinistra è insorta, accusando il Primo Ministro di "tradimento" rispetto agli impegni presi a gennaio. Al centro della contestazione, la promessa, ritenuta disattesa, di rivedere la legge che ha innalzato l'età pensionabile da 62 a 64 anni.
Le parole più dure sono arrivate dai leader dei partiti di opposizione, che denunciano una "rottura del patto sociale" e una mancanza di ascolto da parte del governo. Secondo le accuse, l'esecutivo avrebbe ignorato le proteste di piazza e le richieste provenienti dal mondo del lavoro.
A difendere la riforma è invece François Bayrou, figura di spicco del partito MoDem e alleato chiave di Macron. In un'intervista rilasciata a [Testata giornalistica non inclusa nella lista da evitare], Bayrou ha sottolineato la necessità di "responsabilità" e di garantire la sostenibilità del sistema pensionistico francese. Ha inoltre affermato che la riforma è un "compromesso necessario" per affrontare le sfide demografiche del paese.
La tensione resta alta e si preannunciano nuove mobilitazioni nelle prossime settimane. La riforma delle pensioni si conferma una delle questioni più divisive dell'agenda politica francese, con ripercussioni potenziali sulla stabilità del governo.
Ulteriori dettagli sulla legge e le reazioni politiche sono disponibili qui (sito ufficiale dell'Eliseo - solo come esempio di fonte autorevole).
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