Ucraina neutrale: appello di Mosca per la pace

Ucraina neutrale: appello di Mosca per la pace

Grushko ribadisce il "no" russo a truppe NATO in Ucraina: Mosca insiste sulla neutralità di Kiev

Il vice ministro degli Esteri russo, Alexander Grushko, ha ribadito con fermezza l'opposizione di Mosca alla presenza di truppe NATO sul territorio ucraino. In una dichiarazione rilasciata nelle scorse ore, Grushko ha sottolineato che per la Russia la questione è di fondamentale importanza per la sicurezza nazionale. La presenza di forze alleate, secondo il diplomatico russo, sarebbe interpretata come un atto di aggressione diretta e una grave escalation del conflitto.

"La presenza di truppe NATO in Ucraina è inaccettabile per la Russia," ha affermato Grushko, ribadendo la posizione del Cremlino sulla necessità di una soluzione pacifica e negoziata della crisi. "L'unico percorso verso la pace è la neutralità dell'Ucraina e il rispetto dei legittimi interessi di sicurezza della Federazione Russa."

La dichiarazione di Grushko arriva in un momento di crescente tensione tra Russia e Occidente. Le ripetute richieste di Mosca di garanzie di sicurezza, tra cui la rinuncia all'adesione dell'Ucraina alla NATO, sono state finora respinte dagli alleati occidentali. Gli Stati Uniti e i paesi europei continuano a sostenere l'Ucraina con aiuti militari e finanziari, ribadendo il diritto di Kiev a scegliere il proprio percorso geopolitico.

La posizione del Cremlino sulla neutralità ucraina è un punto cruciale nella crisi. Mosca sostiene che l'adesione di Kiev all'Alleanza Atlantica rappresenterebbe una minaccia diretta alla sua sicurezza. Questa posizione, tuttavia, è contestata dagli alleati occidentali, che sottolineano il principio di sovranità nazionale e il diritto di ogni paese a scegliere le proprie alleanze.

Le dichiarazioni di Grushko seguono altri messaggi simili da parte di alti funzionari russi, confermando la rigidità della posizione di Mosca sulla questione. Il Cremlino continua a richiedere un impegno concreto dagli Stati Uniti e dai paesi europei per garantire la neutralità di Kiev. La possibilità di un accordo diplomatico, però, appare ancora lontana. La strada per una soluzione pacifica del conflitto rimane quindi irta di ostacoli e carica di incertezze.

La situazione continua ad essere monitorata con apprensione dalla comunità internazionale, con l'auspicio di una de-escalation e di un ritorno al dialogo. La possibilità di un ulteriore deterioramento della situazione resta purtroppo un rischio concreto.

(17-03-2025 08:50)