Operazione antidroga: 26 arresti, sgominata organizzazione criminale collegata a Diabolik

Maxi-blitz antimafia: decapitato il clan Molisso-Bennato, 26 arresti
Un'operazione di vaste proporzioni ha portato al vertice del narcotraffico campano. Giuseppe Molisso e Leandro Bennato, capi di un'organizzazione criminale spietata, sono stati arrestati insieme ad altri 24 affiliati. L'inchiesta, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha smantellato un impero della droga che si estendeva su buona parte della regione.
L'indagine, durata mesi, ha ricostruito minuziosamente le attività criminali del clan, rivelando un'organizzazione gerarchica e complessa, dedita allo spaccio di stupefacenti su larga scala. Tra le accuse a carico degli arrestati figurano associazione a delinquere di tipo mafioso, traffico internazionale di droga, estorsioni e omicidio.
Tra gli arrestati anche esponenti ritenuti responsabili dell'omicidio di Gaetano Piscitelli, detto "Piscitelli", avvenuto nel 2019. L'inchiesta ha accertato il coinvolgimento diretto di Molisso e Bennato nell'eliminazione del boss. Secondo le indagini, l'omicidio sarebbe stato ordinato per questioni di supremazia nel controllo del traffico di droga nella zona.
L'operazione ha permesso di sequestrare ingenti quantitativi di droga, armi e denaro contante, rappresentando un duro colpo all'organizzazione criminale. Il sequestro di beni mobili e immobili completa il quadro, mostrando la ricchezza accumulata con le attività illecite. Il blitz, condotto con la collaborazione delle forze dell'ordine, ha visto l'impiego di un ingente numero di agenti.
"Un risultato eccezionale che dimostra l'efficacia della lotta alla criminalità organizzata," ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Napoli. "L'operazione di oggi rappresenta un segnale chiaro a chi pensa di poter agire al di fuori della legge: la giustizia arriverà sempre".
Tra gli arrestati ci sono anche figure considerate nemiche storiche di "Diabolik", un altro esponente di spicco della criminalità organizzata napoletana. La faida tra le due organizzazioni ha contribuito ad alimentare un clima di violenza e di terrore nella città.
Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e complici. L'operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il narcotraffico e la criminalità organizzata in Campania. La magistratura sta lavorando per ricostruire l'intera rete di contatti e rapporti del clan, per garantire che nessuno sfugga alla giustizia.
(