Il successo di Meloni: l'effetto Starmer-Macron e la sfida europeista.

Meloni e Salvini: verso un'intesa sull'Ucraina? La Premier rafforzata dalla competizione Starmer-Macron
Giorgia Meloni sembra aver trovato una nuova solidità politica, anche grazie alla recente manifestazione europeista a Roma. L'apparente contrasto con Matteo Salvini sulla questione Ucraina, punto di frizione costante nella maggioranza, potrebbe essere prossimo alla risoluzione. Fonti interne al governo suggeriscono una crescente convergenza tra le posizioni della Premier e quelle del leader della Lega, seppur attraverso un percorso di negoziazione delicato e prolungato nel tempo.Il successo della manifestazione romana, seppur di dimensioni contenute rispetto alle attese, ha confermato la forza del posizionamento europeista di Meloni, dimostrando la sua capacità di mobilitare il consenso anche su temi di politica estera considerati, fino a poco tempo fa, un terreno scivoloso per la destra italiana. Questa dimostrazione di forza, unita alla situazione politica internazionale, sta influenzando il panorama interno.
La competizione tra Keir Starmer e Emmanuel Macron, leader rispettivamente del Partito Laburista britannico e della Francia, sta creando, secondo gli analisti politici, uno scenario favorevole a Meloni. La difficoltà di Starmer nell'emergere come alternativa credibile a Sunak nel Regno Unito e le critiche crescenti rivolte all'operato di Macron, creano un contesto in cui l'immagine di Meloni come leader forte e determinata si rafforza all'estero. Questo contribuisce a consolidare la sua posizione all'interno del governo italiano e a facilitare la ricerca di compromessi con Salvini.
L'obiettivo comune della stabilità del governo, unito alla consapevolezza dei rischi di una frattura profonda sulla politica estera, sembra spingere i due leader verso una soluzione condivisa sul tema ucraino. Le prossime settimane saranno decisive per verificare se questa convergenza si tradurrà in un'effettiva intesa, ma gli indizi attuali sembrano puntare verso una maggiore unità del governo in vista di importanti scadenze internazionali. La sfida per Meloni ora è quella di trasformare questa ritrovata unità in una visione politica solida e condivisa, capace di affrontare le sfide economiche e sociali che attendono l'Italia.
La capacità di Meloni di navigare con abilità questo complesso scenario politico, sia interno che internazionale, potrebbe consolidare ulteriormente il suo ruolo di figura di riferimento per la destra europea. La gestione della situazione ucraina, quindi, diventa un banco di prova fondamentale per la sua leadership e per la tenuta stessa del governo. Rimane da vedere se la ritrovata stabilità con Salvini si tradurrà in un nuovo capitolo di successo per la Premier, o se si rivelerà solo una fase transitoria in un contesto politico estremamente dinamico.
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