Pensione a 62 anni? Il governo francese frena.

Terremoto politico in Francia: le dichiarazioni di Bayrou fanno tremare l'esecutivo
Le dichiarazioni del Primo Ministro francese, François Bayrou, rilasciate a seguito dell'accordo di non sfiducia con il Partito Socialista, hanno scatenato un vero e proprio terremoto politico. L'apertura di un dibattito sulla riforma delle pensioni, ottenuta in cambio del sostegno socialista, ha mandato su tutte le furie Jean-Luc Mélenchon, che ha tuonato: "È la fine della presa in giro!"
La situazione è esplosa dopo l'annuncio di Bayrou di voler avviare una discussione sulle modalità di riforma del sistema pensionistico. Una mossa interpretata da molti come una concessione significativa al PS, che aveva posto la riforma come condizione imprescindibile per la propria collaborazione con il governo. La scelta di Bayrou ha però generato profonde fratture all'interno della maggioranza, con alcuni esponenti che si sono apertamente schierati contro la concessione.
"Non accetteremo compromessi che mettano a rischio la stabilità del nostro sistema pensionistico", ha dichiarato un esponente del partito di maggioranza, sottolineando la necessità di mantenere l'età pensionabile attuale. Questa affermazione, però, contrasta nettamente con le aperture di Bayrou, creando una situazione di grande incertezza politica.
L'intervento di Mélenchon ha ulteriormente aggravato la situazione, accusando il governo di ipocrisia e di aver tradito le promesse elettorali. Il leader di La France Insoumise ha definito l'accordo un "atto di tradimento" e ha promesso una dura opposizione a qualsiasi riforma che comporti un abbassamento dell'età pensionabile. Le sue parole hanno trovato eco in una parte consistente dell'opinione pubblica, già preoccupata per il futuro del sistema pensionistico francese.
Intanto, il governo cerca di placare le acque. Il Ministro del Lavoro ha smentito categoricamente l'ipotesi di un ritorno all'età pensionabile di 62 anni, ribadendo l'impegno a mantenere le riforme già attuate. "Non si ritorna a 62 anni", ha dichiarato categoricamente, cercando di rassicurare i cittadini e di ridimensionare le preoccupazioni sollevate dalle dichiarazioni di Bayrou.
La situazione rimane tuttavia estremamente delicata. L'accordo con il PS, pur garantendo la stabilità del governo per il momento, ha aperto una profonda crepa all'interno della maggioranza, mentre l'opposizione si prepara a sfruttare al meglio la situazione di crescente instabilità. Il futuro del sistema pensionistico francese e, più in generale, il destino del governo Bayrou, appaiono adesso appesi a un filo.
(