L'Ocse ridimensiona le previsioni di crescita per l'Italia: Pil allo 0,7%

Pesano dazi e geopolitica: Ocse rivede al ribasso la crescita italiana
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) ha ridotto le previsioni di crescita del PIL italiano per il 2023, attestandolo allo 0,7%. Una revisione al ribasso significativa, dovuta principalmente all'impatto negativo dei dazi e dell'incertezza geopolitica globale.
L'effetto combinato dell'inflazione persistente, della stretta monetaria delle banche centrali e delle tensioni internazionali sta frenando la ripresa economica a livello mondiale, colpendo in modo particolare l'Italia, già alle prese con fragilità strutturali.
Secondo il rapporto Ocse, le tensioni commerciali internazionali e l'aumento dei costi delle materie prime, in parte causati dalla guerra in Ucraina, stanno incidendo negativamente sulle esportazioni italiane, settore chiave per l'economia del paese. L'incertezza geopolitica, inoltre, scoraggia gli investimenti, rallentando ulteriormente la crescita.
La situazione è complessa e richiede interventi mirati. L'Ocse sottolinea la necessità di politiche economiche che sostengano la domanda interna e favoriscano la competitività delle imprese italiane a livello globale. Investimenti in innovazione e digitalizzazione, insieme a riforme strutturali, sono cruciali per rafforzare la resilienza dell'economia italiana di fronte alle sfide esterne.
L'attenzione si concentra ora sulle misure che il governo italiano intende adottare per contrastare questo rallentamento. Si auspica un'azione decisa per sostenere le imprese, proteggere i posti di lavoro e promuovere una crescita più inclusiva e sostenibile. Il raggiungimento degli obiettivi di medio termine, infatti, appare sempre più arduo in questo contesto di incertezza globale.
La situazione richiede un monitoraggio costante e una risposta coordinata a livello europeo. La collaborazione internazionale è fondamentale per affrontare le sfide economiche globali e mitigare l'impatto negativo sulle economie nazionali. Il prossimo futuro vedrà probabilmente ulteriori analisi e proiezioni da parte degli esperti internazionali per valutare l'evoluzione della situazione e adeguare le strategie di intervento.
Per approfondire l'analisi dell'Ocse e consultare il rapporto completo, è possibile visitare il sito ufficiale dell'organizzazione: https://www.oecd.org/
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