Ecco un'alternativa al titolo: "Piano economico, fratture a destra: Meloni cerca la via d'uscita."

Tensioni nella maggioranza: Meloni alla prova del Parlamento sul Piano UE
La premier Giorgia Meloni è chiamata oggi a difendere in Parlamento la risoluzione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un passaggio cruciale che rischia di esacerbare le tensioni interne alla maggioranza. Il nodo principale resta il rapporto con la Lega e le divergenze sul piano di revisione presentato dall'Unione Europea.
Fonti parlamentari riferiscono di forti critiche al piano Ue, considerato da alcuni settori della Lega insufficiente a rispondere alle esigenze del Paese. Si parla di una possibile fronda interna, con il timore a Palazzo Chigi che il Carroccio possa convergere sul testo presentato dal Movimento 5 Stelle, un'ipotesi che manderebbe in frantumi la compattezza del governo.
Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, ha convocato in mattinata una riunione urgente con i capigruppo della maggioranza per cercare di ricompattare i ranghi e trovare una linea comune.
La posta in gioco è alta: un voto contrario o un'astensione della Lega sulla risoluzione metterebbero seriamente in discussione la tenuta dell'esecutivo.
Il governo è impegnato a rivedere le misure relative al PNRR per ottimizzare l'utilizzo dei fondi europei.
La destra, quindi, resta spaccata sul piano. Meloni si trova ora al bivio: da un lato la necessità di garantire l'approvazione della risoluzione, dall'altro l'esigenza di non compromettere ulteriormente i rapporti con il suo principale alleato di governo. La giornata di oggi si preannuncia quindi particolarmente intensa e ricca di colpi di scena.
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