Due vittime nella valanga in Dolomiti

Due vittime nella valanga in Dolomiti

Valanga Dolomiti: Sale a due il bilancio delle vittime, terzo sciatore fuori pericolo

Tragedia sulle Dolomiti, dove una valanga ha causato la morte di due sciatori. Il bilancio, purtroppo definitivo, è di due vittime. Si tratta di una donna, la cui identità non è ancora stata resa pubblica nel rispetto della privacy della famiglia, e di un'altra persona. Un terzo sciatore, fratello della donna deceduta, è stato estratto dalle macerie e, per fortuna, è fuori pericolo. Le sue condizioni, inizialmente apparse gravi, sono ora stabilizzate. È ricoverato in ospedale per accertamenti, ma non corre pericolo di vita.

L'incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, in una zona particolarmente impervia e soggetta a rischio valanghe delle Dolomiti. Le operazioni di soccorso, rese difficili dalle condizioni meteo avverse e dalla complessità del terreno, hanno coinvolto numerose squadre del Soccorso Alpino, dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario. Elicotteri hanno sorvolato l'area per individuare i dispersi e facilitare il trasporto delle vittime.

"Una tragedia immensa," ha dichiarato il sindaco del comune interessato, "che colpisce tutta la comunità. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e ci stringiamo attorno al terzo sciatore, ancora scosso dall'accaduto."

Le autorità locali hanno lanciato un appello alla prudenza, invitando gli appassionati di sci e di montagna a prestare la massima attenzione alle condizioni meteorologiche e al rischio valanghe, consultando regolarmente i bollettini e seguendo le indicazioni degli esperti. Il sito del MeteoGiornale offre informazioni aggiornate sulle condizioni meteo in montagna. È fondamentale, inoltre, essere adeguatamente equipaggiati e informati sulle tecniche di sicurezza in ambiente montano.

Le indagini per accertare le cause della valanga sono ancora in corso. La Procura di Bolzano ha aperto un'inchiesta per ricostruire l'accaduto e accertare eventuali responsabilità. La zona è stata interdetta per garantire la sicurezza e consentire il completamento delle operazioni di recupero e di bonifica dell'area.

Questo drammatico evento rappresenta un triste promemoria dei pericoli insiti nelle attività invernali in montagna. La prudenza e il rispetto delle norme di sicurezza sono fondamentali per prevenire tragedie simili.

(17-03-2025 09:09)