Dazi Trump: Ocse taglia previsioni crescita, Italia a rischio

Dazi Trump: Ocse taglia previsioni crescita, Italia a rischio

I dazi di Trump frenano la crescita globale: l'Ocse taglia le previsioni

L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) ha tagliato le sue previsioni di crescita globale per i prossimi anni, citando l'impatto negativo dei dazi commerciali introdotti dall'amministrazione Trump. Secondo le Prospettive Economiche Intermedie presentate oggi a Parigi, la crescita mondiale scenderà dal 3,2% nel 2024 al 3,1% nel 2025 e al 3,0% nel 2026.

L'Ocse evidenzia come le barriere commerciali più elevate in diverse economie del G20, unite ad una maggiore incertezza geopolitica e politica, stiano gravando sugli investimenti e sulla spesa delle famiglie, frenando la ripresa economica globale. I dazi, eredità dell'era Trump, rappresentano un significativo fattore di rischio per l'economia mondiale, secondo l'organizzazione. La situazione è resa ancor più critica dalla persistenza di rischi significativi, che mettono a dura prova la stabilità economica internazionale.

Non solo la crescita globale è a rischio. Anche l'Italia risente delle conseguenze di questo scenario sfavorevole. Le stime per il Pil italiano sono state riviste al ribasso, prevedendo una crescita inferiore all'1% nel 2025. Questo dato sottolinea la vulnerabilità dell'economia italiana rispetto alle dinamiche globali e all'impatto negativo delle politiche protezionistiche.

L'Ocse lancia un monito, sollecitando azioni concrete per mitigare i rischi e promuovere una crescita più inclusiva e sostenibile. La rimozione delle barriere commerciali e la riduzione dell'incertezza geopolitica sono elementi cruciali per garantire una ripresa economica robusta e duratura. Il futuro dell'economia globale dipende dalla capacità dei governi di affrontare con decisione queste sfide.

Per maggiori informazioni sulle Prospettive Economiche Intermedie dell'Ocse, è possibile consultare il sito ufficiale dell'organizzazione: https://www.oecd.org/

(17-03-2025 11:15)