Crollo Bitcoin: Binance Italia spiega il tonfo e il ruolo dei dazi Trump

Bitcoin: dal boom post-Trump al crollo repentino
Un'impennata vertiginosa fino a 105.000 dollari a fine gennaio, seguita da un altrettanto repentino crollo fino a 75.000 dollari: il Bitcoin sta vivendo giorni di alta volatilità. L'euforia iniziale, alimentata dall'entusiasmo post-elettorale per il ritorno di Donald Trump sulla scena politica americana, si è trasformata in un clima di incertezza e timore in poche settimane. Il responsabile di questa brusca inversione di tendenza? Per molti osservatori, proprio l'ex presidente degli Stati Uniti.
L'annuncio di un ordine esecutivo riguardante la creazione di una "riserva strategica di Bitcoin" da parte dell'amministrazione Trump ha generato più dubbi che certezze nel mercato. L'iniziativa, le cui modalità di attuazione rimangono ancora vaghe, ha gettato un'ombra di incertezza sul futuro della criptovaluta, innescando una massiccia vendita da parte di investitori preoccupati per le possibili implicazioni regolamentari.
"È una situazione complessa", afferma Paolo Ardoino, Chief Technology Officer di Bitfinex, in un'intervista rilasciata a Coindesk. "L'ordine esecutivo di Trump, pur potenzialmente positivo a lungo termine, ha creato un'ondata di vendite speculative nel breve periodo. Gli investitori, in attesa di maggiori chiarimenti, hanno preferito liquidare le proprie posizioni, generando questa forte correzione."
La situazione è ulteriormente complicata dalla prospettiva di possibili dazi sulle transazioni in criptovalute, una misura che potrebbe ulteriormente penalizzare il mercato. L'incertezza politica, unita a fattori macroeconomici globali, contribuisce a creare un contesto particolarmente volatile per il Bitcoin.
Non tutti, però, vedono il crollo come un segnale negativo. Alcuni analisti interpretano la recente flessione come una semplice correzione di prezzo, necessaria per consolidare i guadagni precedenti e riassestare il mercato prima di una nuova impennata. "Si tratta di una correzione fisiologica, non di un crollo", ha dichiarato un portavoce di Binance Italia, come riportato da diverse testate giornalistiche. "Il mercato delle criptovalute è caratterizzato da alta volatilità, e questi aggiustamenti sono normali".
Resta da vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. L'impatto dell'ordine esecutivo di Trump, le eventuali misure protezionistiche e l'andamento dell'economia globale determineranno il futuro del Bitcoin, che per ora continua a navigare in acque agitate.
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