Dazi acciaio e alluminio: Trump conferma e annuncia nuove misure

Nuove tasse reciproche dal 2 aprile: Trump irremovibile sui dazi
Le nuove tasse reciproche tra Stati Uniti e alcuni paesi dell'Unione Europea entreranno in vigore a partire dal prossimo 2 aprile. La conferma arriva direttamente da fonti governative statunitensi, mentre il Presidente Donald Trump, in una recente dichiarazione, si è mostrato irremovibile sulla sua politica protezionistica. "I dazi su acciaio e alluminio restano", ha affermato senza mezzi termini, aggiungendo addirittura l'annuncio di ulteriori misure tariffarie.Questa decisione si inserisce nel contesto di una crescente tensione commerciale tra Washington e Bruxelles. La disputa, iniziata con l'imposizione di dazi americani su acciaio e alluminio, ha scatenato una serie di ritorsioni da parte dell'UE, che ha a sua volta introdotto dazi su prodotti americani.La nuova ondata di tasse reciproche, che entrerà in vigore il 2 aprile, colpirà una vasta gamma di prodotti, con prevedibili ripercussioni negative sulle economie di entrambi i blocchi. Gli esperti prevedono un aumento dei prezzi per i consumatori e una riduzione del commercio transatlantico, con conseguenti ricadute sulla crescita economica globale.
"Si tratta di una decisione grave e miope", ha commentato un analista economico dell'Istituto per gli Studi Economici Internazionali. "La escalation protezionistica rischia di danneggiare profondamente l'economia globale, senza risolvere i problemi di fondo che stanno alla base del conflitto."
La decisione di Trump di mantenere i dazi su acciaio e alluminio, e addirittura di annunciarne di nuovi, alimenta ulteriormente le preoccupazioni riguardo alla stabilità del sistema commerciale internazionale. La mancanza di un dialogo costruttivo tra Stati Uniti e Unione Europea lascia poco spazio all'ottimismo per una rapida soluzione della crisi. La situazione richiede un urgente intervento diplomatico per evitare un'ulteriore intensificazione del conflitto e limitare i danni alle economie coinvolte. Il rischio di una vera e propria guerra commerciale, con conseguenze devastanti a livello globale, rimane purtroppo concreto.
La comunità internazionale osserva con apprensione l'evolversi della situazione, sperando in un cambio di rotta da parte dell'amministrazione Trump e in una maggiore disponibilità al dialogo da parte di entrambe le parti. La strada verso una soluzione pacifica e duratura rimane ancora lunga e incerta.
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