Omicidio vigilessa: la testimonianza choc di un testimone

Vigilessa uccisa ad Anzola Emilia: la testimonianza chiave di Michele Zampino
Un impiegato amministrativo racconta l'orrore del pomeriggio del 16 maggio 2024 nel comando della Polizia LocaleAnzola Emilia (Bologna) - Una testimonianza cruciale per ricostruire l'accaduto nel tragico pomeriggio del 16 maggio 2024, quando una vigilessa è stata uccisa all'interno del comando della Polizia Locale di Anzola Emilia. Michele Zampino, impiegato amministrativo del corpo, si trovava all'interno della struttura al momento della tragedia ed è stato ascoltato dagli inquirenti. La sua deposizione, ricca di dettagli, getta nuova luce sulla dinamica dei fatti.
Secondo la ricostruzione fornita da Zampino, l'aggressione è avvenuta in modo repentino e inaspettato. L'impiegato ha raccontato di aver udito un forte urlo seguito da un colpo di pistola. Immediatamente, ha visto Gualandi, l'imputato, palesemente sconvolto. "Gualandi disse, chiama il 112 e dì che è partito un colpo", ha riferito Zampino agli investigatori. La sua testimonianza conferma quindi la versione secondo cui Gualandi stesso avrebbe richiesto l'intervento delle forze dell'ordine dopo l'accaduto.
La dichiarazione di Zampino è considerata particolarmente importante perché fornisce una descrizione dettagliata dell'atmosfera immediatamente successiva all'omicidio, confermando la presenza di Gualandi sul luogo e il suo comportamento immediatamente dopo l'evento. Le sue parole potrebbero contribuire a chiarire alcuni punti ancora oscuri della vicenda, aiutando la magistratura a ricostruire con precisione la sequenza degli eventi e a stabilire le responsabilità.
L'inchiesta, coordinata dalla Procura di Bologna, è ancora in corso e si concentra sull'accertamento delle responsabilità e sulle motivazioni che hanno portato al tragico gesto. L'esame delle testimonianze, tra cui quella di Zampino, si rivela fondamentale per ricostruire l'accaduto con la massima precisione e garantire una giustizia equa. Ulteriori dettagli emergeranno probabilmente nelle prossime settimane, man mano che le indagini faranno luce su tutti gli aspetti della vicenda.
Le indagini proseguono a ritmo serrato per far piena luce sull’accaduto. La comunità di Anzola Emilia è profondamente scossa da questo tragico evento e attende con ansia l'accertamento della verità. La speranza è che la giustizia faccia il suo corso, offrendo alle persone coinvolte e alle loro famiglie la possibilità di elaborare il lutto e trovare conforto.
Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati.
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