Inalatori fai-da-te e nicotina: pericoli delle nuove tendenze

Inalatori fai-da-te e nicotina: pericoli delle nuove tendenze

Integratori da inalare e cristalli di nicotina: il Ministero della Salute interviene sull'emergenza giovanile

Un doppio allarme scuote il Ministero della Salute: il divieto di vendita di un integratore alimentare da inalare e la crescente preoccupazione per l'utilizzo di cristalli di nicotina da tenere in bocca mettono in luce una preoccupante tendenza tra i giovani, con rischi per la salute tutt'altro che trascurabili.

La recente decisione del Ministero di vietare la commercializzazione di un integratore alimentare specifico, la cui modalità di assunzione prevedeva l'inalazione, rappresenta un intervento decisivo per arginare una pratica potenzialmente dannosa. Non sono ancora state rese note pubblicamente le specifiche dell'integratore in questione, ma il provvedimento sottolinea la necessità di una maggiore sorveglianza sui prodotti che, pur presentandosi come "naturali" o "innocui", possono nascondere pericoli per la salute, soprattutto se utilizzati impropriamente o da soggetti particolarmente vulnerabili come i giovani.

Ma la situazione si complica ulteriormente con la diffusione dei cristalli di nicotina: piccole dosi di nicotina allo stato puro, spesso venduti online o tramite canali non regolamentati, che vengono assunti tenendoli in bocca. Questa pratica, estremamente pericolosa, espone i giovani a un rischio elevato di dipendenza da nicotina, con tutte le conseguenze negative che ne derivano: problemi respiratori, cardiovascolari, e un aumento del rischio di sviluppare altre dipendenze. L'assorbimento rapido e incontrollato di nicotina tramite questa modalità aumenta significativamente la possibilità di sovradosaggio, con conseguenze potenzialmente letali.

Il Ministero della Salute ha lanciato un appello ai genitori e agli insegnanti affinché vigilino sui comportamenti dei giovani, sensibilizzandoli sui pericoli legati all'uso di queste sostanze. L'istituzione sta inoltre collaborando con le forze dell'ordine per contrastare la vendita illegale di questi prodotti e per assicurare che i canali di vendita online siano adeguatamente monitorati e regolati.

È fondamentale un'azione congiunta da parte delle istituzioni, delle famiglie e della società civile per contrastare queste nuove mode pericolose che mettono a rischio la salute dei giovani. Serve una maggiore informazione, una capillare attività di prevenzione e un controllo più stringente sulla commercializzazione di prodotti potenzialmente dannosi. Solo così sarà possibile tutelare al meglio la salute dei giovani e prevenire le gravi conseguenze di queste pratiche.

Per maggiori informazioni sulla prevenzione delle dipendenze, è possibile consultare il sito del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/ e quello dell'Istituto Superiore di Sanità: https://www.iss.it/

(16-03-2025 16:19)