Crollo auto made in Italy: -63,4% a gennaio

Crollo auto made in Italy: -63,4% a gennaio

Crisi nera per l'automotive italiano: crollo produttivo del 63,4% a gennaio 2025

Un inizio d'anno drammatico per il settore automobilistico italiano. I dati diffusi dall'ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) parlano chiaro: a gennaio 2025 la produzione di autovetture nel nostro Paese è crollata del 63,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Un dato allarmante che dipinge un quadro di profonda crisi e che spinge l'associazione a chiedere con urgenza interventi governativi per rilanciare la competitività del settore.

Il calo vertiginoso della produzione non lascia spazio a interpretazioni ottimistiche. Si tratta di un vero e proprio tracollo che mette a rischio migliaia di posti di lavoro lungo tutta la filiera, dalla progettazione alla produzione, passando per la logistica e la vendita. Le cause di questa drammatica situazione sono molteplici e complesse, ma certamente tra i fattori principali si possono individuare la crisi economica globale, l'aumento dei costi delle materie prime e la crescente concorrenza internazionale, soprattutto da parte di produttori asiatici e nordamericani.

L'ANFIA, di fronte a questa emergenza, ha lanciato un appello al governo chiedendo interventi strutturali e immediati. Tra le richieste principali figurano: maggiori incentivi all'acquisto di veicoli elettrici, una semplificazione burocratica per accelerare gli investimenti e una riduzione del cuneo fiscale per migliorare la competitività delle aziende italiane. Inoltre, si auspica un maggiore impegno da parte delle istituzioni per promuovere l'innovazione tecnologica e la formazione professionale nel settore.

Secondo gli analisti, la situazione appare critica e necessita di un'azione rapida e coordinata tra istituzioni, aziende e sindacati. Il rischio, infatti, è che questo crollo produttivo possa avere conseguenze devastanti a lungo termine sull'economia italiana, con un impatto negativo su PIL e occupazione. La sfida è quella di rilanciare il settore automobilistico italiano, puntando sull'innovazione, sulla sostenibilità e sulla competitività globale. Il tempo stringe, e la risposta del governo alle richieste dell'ANFIA sarà determinante per il futuro del settore.

L'ANFIA invita tutti gli stakeholder a collaborare attivamente per trovare soluzioni concrete ed efficaci a questa grave crisi. La speranza è che gli interventi annunciati possano arrivare in tempo per evitare un ulteriore aggravamento della situazione e per garantire un futuro al settore automobilistico italiano, un comparto che ha sempre rappresentato un'eccellenza del "Made in Italy".

Per approfondire la situazione e conoscere le posizioni dell'ANFIA, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell'associazione: https://www.anfia.it/

(16-03-2025 00:05)