Yemen: la dura risposta militare di Trump agli Houthi

Raid a Sanaa: Almeno 26 morti negli attacchi USA
Sanaa, Yemen – Almeno 26 persone sono morte in una serie di raid aerei statunitensi condotti contro postazioni dei ribelli Houthi nella capitale yemenita, Sanaa. Gli attacchi, descritti da fonti statunitensi come "azioni militari devastanti", sono stati effettuati in parte da aerei da combattimento imbarcati sulla portaerei USS Harry S. Truman (CVN-75), di stanza nel Mar Rosso. L'operazione, avvenuta nella giornata di ieri, ha suscitato immediate e forti condanne da parte delle autorità yemenite e di organizzazioni internazionali per i diritti umani.
Secondo fonti locali, i raid hanno colpito diverse infrastrutture ritenute strategiche per i Houthi, causando un numero significativo di vittime civili. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di distruzione e caos, con edifici danneggiati e ambulanze indaffarate nel soccorrere i feriti. La mancanza di accesso indipendente alle zone colpite rende difficile una verifica completa del bilancio delle vittime e l'entità dei danni.
L'amministrazione statunitense ha giustificato gli attacchi con la necessità di contrastare le attività militari degli Houthi, ritenuti responsabili di ripetuti attacchi contro obiettivi sauditi e la coalizione a guida saudita intervenuta nello Yemen. La Casa Bianca, in una dichiarazione ufficiale, ha sottolineato l'impegno degli Stati Uniti a "proteggere i propri interessi e quelli dei suoi alleati nella regione". Tuttavia, la scelta di colpire Sanaa, un'area densamente popolata, ha sollevato serie preoccupazioni riguardo al rispetto del diritto internazionale umanitario.
L'escalation della violenza nello Yemen suscita profonda preoccupazione a livello internazionale. Le Nazioni Unite hanno ripetutamente lanciato appelli per una soluzione politica al conflitto, che dura da anni e ha causato una grave crisi umanitaria. La comunità internazionale chiede un immediato cessate il fuoco e l'avvio di un dialogo inclusivo tra le parti in conflitto. L'incidente di ieri rischia di peggiorare ulteriormente la situazione, aumentando la tensione e aggravando le sofferenze della popolazione yemenita già provata da anni di guerra.
Sono in corso verifiche indipendenti per accertare il numero esatto delle vittime e le circostanze specifiche degli attacchi. La comunità internazionale attende con ansia ulteriori informazioni e una chiara spiegazione delle motivazioni che hanno portato all'operazione militare statunitense.
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