Finanziamenti per la difesa: Giorgetti frena.

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Parigi Insorge: Ondata di Sdegno per le Parole di un Esponente della Lega su Macron
Parigi - Un'ondata di indignazione ha travolto la capitale francese in seguito alle dichiarazioni rilasciate da un importante esponente della Lega, il cui nome al momento non possiamo rivelare per motivi legali, nei confronti del Presidente Emmanuel Macron. L'affermazione, giudicata da molti oltraggiosa, definiva il capo dello Stato francese come "matto".
La reazione a Parigi è stata immediata e veemente. Manifestazioni spontanee si sono svolte davanti all'Eliseo e all'Ambasciata Italiana, con i partecipanti che esprimevano il loro sdegno e chiedevano scuse ufficiali da parte del governo italiano. Molti ritengono che tali affermazioni minino il rapporto bilaterale tra i due paesi e rischiano di incrinare ulteriormente la già fragile unità europea.
Il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, interpellato sulla questione, ha tentato di smorzare i toni, ribadendo l'importanza del dialogo tra Italia e Francia. Tuttavia, ha anche espresso una posizione ferma riguardo alla politica di bilancio, affermando categoricamente "no a nuovi debiti per la difesa". Questa presa di posizione, sebbene non direttamente collegata alle polemiche su Macron, aggiunge un ulteriore elemento di tensione al già complesso quadro politico internazionale.
"L'Italia, ha sottolineato Giorgetti, deve mantenere un approccio responsabile alla gestione delle finanze pubbliche, evitando di contrarre ulteriori debiti per spese militari. La priorità resta la stabilità economica del paese."
La vicenda è destinata a tenere banco nei prossimi giorni, con possibili ripercussioni sul fronte diplomatico e politico. Resta da vedere se e come il governo italiano interverrà per placare le acque e scongiurare una crisi con la Francia.
Aggiornamenti seguiranno.
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