Caso Moro: richiesta di audizione per l'ex brigatista Azzolini

Nuova svolta nel caso Moro? Richiesta di indagine su un'intercettazione misteriosa
Roma, 16 marzo 2024 - Oggi ricorre il 47° anniversario della strage di via Fani e del rapimento di Aldo Moro. Mentre i familiari delle vittime deponevano una corona di fiori in memoria degli agenti di scorta caduti, un'istanza presentata alla procura di Roma ha scosso nuovamente il caso, aprendo un nuovo capitolo di possibili indagini.
Al centro della richiesta, un'intercettazione ritenuta significativa da un legale dei familiari delle vittime. Secondo quanto si apprende, l'intercettazione farebbe riferimento alla presenza di una persona non ancora identificata a via Fani il 16 marzo 1978, giorno del tragico agguato delle Brigate Rosse. L'istanza chiede dunque un'approfondita indagine per accertare l'autenticità e il significato di questa informazione, potenzialmente in grado di riaprire il caso e di far luce su aspetti finora rimasti nell'ombra.
"È fondamentale che la Procura di Roma prenda in seria considerazione questa nuova testimonianza indiretta", ha dichiarato il legale presentando l'istanza. "Ogni elemento, per quanto frammentario, merita di essere attentamente vagliato per ricostruire con precisione la dinamica della strage e per rendere giustizia alle vittime."
La richiesta non si limita all'indagine sull'intercettazione. Il legale ha infatti chiesto anche l'audizione di Cristiano Azzolini, ex membro delle Brigate Rosse, ritenendo che la sua testimonianza possa risultare fondamentale per chiarire alcuni punti oscuri del caso. La speranza è che questa nuova inchiesta possa fornire risposte concrete alle tante domande che ancora oggi attanagliano la memoria collettiva.
L'importanza di questo nuovo sviluppo sta nella possibile revisione di vecchi dati e nell'apertura a nuove prospettive investigative, dopo decenni di silenzio e di incompletezze. Il deposito della corona di fiori, gesto di commemorazione e dolore, è stato dunque sovrastato da questo inaspettato e rilevante appello alla giustizia. Il futuro delle indagini dipenderà ora dalla decisione della procura di Roma, chiamata a valutare attentamente il materiale presentato e a decidere se avviare una nuova fase investigativa.
Seguiremo con attenzione l'evoluzione di questa vicenda e vi terremo aggiornati su ogni possibile sviluppo. La verità sulla strage di via Fani, a distanza di quasi cinquant'anni, continua a essere ricercata con la stessa tenacia e determinazione del primo giorno.
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