"Giovani e dipendenze: l'allarme di Nicolasi e le ombre sulla politica."

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Un secolo di Don Gelmini: La Comunità Incontro e la sua eterna lotta contro le dipendenze
BRIn occasione del centenario della nascita di Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro, abbiamo incontrato il direttore Giampaolo Nicolasi per fare il punto sulla situazione attuale delle dipendenze in Italia e sul futuro della comunità.BRDirettore Nicolasi, qual è la sfida più grande che la Comunità Incontro si trova ad affrontare oggi?BR"Senza dubbio, l'abbassamento dell'età media dei ragazzi che arrivano in comunità. Stiamo vedendo sempre più giovanissimi, anche adolescenti, alle prese con problemi di dipendenza. Questo ci impone di adattare i nostri programmi e di lavorare ancora più a stretto contatto con le famiglie e le scuole."BRE per quanto riguarda le sostanze? Quali sono le più problematiche?BR"Purtroppo, assistiamo a un policonsumo sempre più diffuso. I ragazzi non si limitano a una sola sostanza, ma spesso ne assumono diverse contemporaneamente, amplificando i rischi per la salute. Ovviamente, l'eroina resta una piaga, ma anche le nuove droghe sintetiche, facilmente reperibili online, ci preoccupano molto."BRSi è parlato spesso del rapporto tra politica e dipendenze. Ci sono episodi che l'hanno colpita particolarmente?BR"Ricordo un episodio che mi ha segnato. Anni fa, un politico di spicco mi chiese di accogliere in comunità suo nipote, un ragazzo con seri problemi di tossicodipendenza. Allo stesso tempo, però, questo stesso politico si batteva pubblicamente per la legalizzazione delle droghe leggere. Una contraddizione stridente che dimostra come, a volte, si parli di dipendenze in modo superficiale, senza conoscerne le drammatiche conseguenze."BRQual è il futuro della Comunità Incontro, a 100 anni dalla nascita di Don Gelmini?BR"Il nostro obiettivo è continuare a seguire le orme tracciate da Don Pierino: accogliere, ascoltare, aiutare i ragazzi a ritrovare se stessi e a ricostruire la propria vita. Vogliamo essere un punto di riferimento per chi soffre e per le loro famiglie, offrendo un percorso di recupero basato sull'amore, sulla fede e sul lavoro. E continueremo a denunciare pubblicamente chi specula sulla fragilità delle persone, alimentando il mercato delle dipendenze."BR```(