"Giovani e dipendenze: l'allarme di Nicolasi e le contraddizioni della politica."
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A 100 anni dalla nascita di Don Gelmini: la Comunità Incontro tra passato e futuro
Intervista esclusiva al direttore Giampaolo Nicolasi
Quest'anno ricorrono i 100 anni dalla nascita di Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro, un'istituzione che da decenni si dedica al recupero di persone con problemi di dipendenza. Abbiamo incontrato Giampaolo Nicolasi, attuale direttore della comunità, per fare il punto sulla situazione attuale e sulle sfide future.
"L'eredità di Don Gelmini è più viva che mai," esordisce Nicolasi. "Il nostro impegno resta quello di accogliere e supportare chi si trova in difficoltà, offrendo un percorso di rinascita basato sull'amore, il lavoro e la spiritualità."
Una delle problematiche più urgenti riguarda l'età sempre più giovane dei ragazzi che arrivano in comunità. "Purtroppo, assistiamo a un abbassamento dell'età media," conferma Nicolasi. "Ragazzi giovanissimi, a volte appena adolescenti, si trovano già intrappolati nel tunnel della droga. Questo ci impone di adattare i nostri programmi e di lavorare sempre più sulla prevenzione nelle scuole."
Nicolasi ha poi condiviso un aneddoto significativo, senza rivelare l'identità del personaggio coinvolto: "Ricordo un politico importante che portò qui suo nipote. Era disperato, voleva che lo aiutassimo a disintossicarsi. Allo stesso tempo, però, spingeva per la legalizzazione delle droghe leggere. Un atteggiamento che lascia perplessi e dimostra una scarsa consapevolezza dei danni che queste sostanze possono provocare, soprattutto tra i giovani."
La Comunità Incontro continua a essere un punto di riferimento per migliaia di persone e le loro famiglie. L'impegno di Nicolasi e di tutti gli operatori è quello di portare avanti l'opera di Don Gelmini, offrendo speranza e una nuova opportunità di vita a chi ne ha bisogno. Per ulteriori informazioni sulle attività della comunità, è possibile visitare il sito Comunità Incontro.```
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