**Toscana: Giani sollecita lo stato di calamità.**

**Toscana: Giani sollecita lo stato di calamità.**

Alto Mugello: Frane e Isolamento, Giani Chiede lo Stato di Emergenza

Firenze, [Data odierna] - La situazione nell'Alto Mugello resta critica a seguito delle intense piogge che hanno colpito la zona. Numerose frane e smottamenti hanno causato l'isolamento di diverse frazioni e l'evacuazione di molte famiglie. Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha formalmente richiesto al Governo nazionale lo stato di emergenza per l'area.

Le piogge incessanti hanno gonfiato i corsi d'acqua, provocando danni ingenti alle infrastrutture stradali e alle abitazioni. "La situazione è molto complessa", ha dichiarato Giani durante un sopralluogo nelle zone più colpite. "Ci sono ancora persone evacuate dalle loro case e diverse località sono raggiungibili solo con mezzi speciali. Stiamo lavorando senza sosta per garantire assistenza e per ripristinare la viabilità, ma la portata dei danni è tale da richiedere un intervento straordinario da parte dello Stato."

Le squadre di soccorso, composte da Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari, sono impegnate a rimuovere detriti, liberare le strade e portare aiuti alle persone isolate. Le operazioni sono rese difficili dalle condizioni meteorologiche avverse e dalla morfologia del territorio.
"Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando in queste ore difficili", ha aggiunto il Presidente Giani. "La loro dedizione e il loro impegno sono fondamentali per superare questa emergenza."

La Regione Toscana ha già stanziato i primi fondi per far fronte alle necessità immediate, ma si attende una risposta rapida da parte del Governo per poter avviare un piano di ricostruzione più ampio e strutturale. L'obiettivo è quello di mettere in sicurezza il territorio e di garantire alle comunità dell'Alto Mugello un futuro più sereno.

Per ulteriori informazioni sulla situazione e sulle misure di sostegno alla popolazione, è possibile consultare il sito della Regione Toscana: www.regione.toscana.it

(16-03-2025 03:00)