Nuove analisi sul delitto di Garlasco, il DNA di Alberto Stasi nuovamente sotto la lente.

Caso Garlasco, svolta nelle indagini: riaperti i fascicoli e DNA al centro
Pavia, [Data Odierna] – Una notizia che riaccende la speranza di verità per i familiari di Chiara Poggi. I magistrati di Pavia hanno infatti deciso di riaprire ben 32 faldoni relativi al caso del femminicidio di Garlasco, avvenuto tragicamente nel 2007. La decisione, giunta a seguito di nuove analisi e di elementi emersi recentemente, potrebbe portare a una revisione completa degli accertamenti svolti all'epoca.
La riapertura delle indagini pone particolare attenzione al DNA rinvenuto sulla scena del crimine. Gli inquirenti si concentreranno nuovamente sui profili genetici già esaminati, alla luce di tecniche investigative più avanzate e di nuove metodologie scientifiche.
Un elemento significativo è la conferma che i genitori di Chiara Poggi saranno riconosciuti come parte lesa nel procedimento. Questa decisione permetterà loro di avere accesso agli atti, di partecipare attivamente alle indagini e di nominare propri consulenti tecnici. Un passo importante per i familiari, che da anni si battono per ottenere giustizia e per fare luce su quanto accaduto quel tragico giorno.
La riapertura del caso rappresenta un momento cruciale per la ricerca della verità. L'attenzione si concentra ora sulle nuove indagini e sulle possibili implicazioni che potrebbero derivare dall'analisi del DNA.
(