Ecco un titolo riformulato: **Brisighella, esondazione del fiume: residenti sotto shock per le abitazioni invase dall'acqua.**
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Brisighella, l'incubo si ripete: Quarta alluvione in tre anni, residenti esasperati
BRBrisighella (RA) - La conta dei danni è iniziata ancora una volta all'alba, con gli abitanti di alcune zone di Brisighella alle prese con fango e detriti. Il fiume Lamone, ingrossato dalle incessanti piogge delle ultime ore, ha esondato nella notte, invadendo cantine, garage e, in alcuni casi, anche le abitazioni situate più a ridosso del corso d'acqua.
BRÈ la quarta volta in tre anni che i residenti di queste aree si trovano a fronteggiare una situazione simile. La disperazione è palpabile, così come la rabbia per una situazione che, a loro dire, si ripete con troppa frequenza. "Siamo stanchi, non ne possiamo più" - ha dichiarato, con la voce rotta dalla stanchezza, una residente di via... (omesso per privacy), mentre spalava fango dal suo cortile. "Ogni volta la stessa storia. Promesse, proclami, ma poi ci ritroviamo di nuovo con l'acqua in casa".
BRSul posto, fin dalle prime ore del mattino, sono al lavoro i volontari della Protezione Civile e gli operatori del Comune, impegnati a fornire assistenza alla popolazione e a rimuovere i detriti dalle strade. "Stiamo facendo il possibile per aiutare le persone colpite" - ha spiegato il coordinatore della Protezione Civile locale. "La priorità è garantire la sicurezza e fornire un alloggio temporaneo a chi ne ha bisogno".
BRAl momento non si registrano feriti, ma i danni materiali sono ingenti. Le autorità locali hanno già avviato una stima dei danni e si sono impegnate a richiedere lo stato di calamità naturale. Resta la preoccupazione per il futuro e la necessità di interventi strutturali per mettere in sicurezza l'area e prevenire nuove esondazioni. I residenti chiedono a gran voce soluzioni definitive, stanchi di vivere costantemente con la paura di un nuovo disastro.
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