Ucraina, Trump rivela: "Supplicai Putin di risparmiare i soldati a Kursk". Il Cremlino conferma, ma pone condizioni a Kiev.

Ucraina, Trump rivela: "Supplicai Putin di risparmiare i soldati a Kursk". Il Cremlino conferma, ma pone condizioni a Kiev.

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svolta nel conflitto ucraino? Trump media con Putin, Mosca pone condizioni

Kiev, 15 maggio 2024 - Un raggio di speranza sembra profilarsi all'orizzonte per il conflitto in Ucraina. Dopo mesi di combattimenti intensi e perdite umane devastanti, emergono timidi segnali di apertura al dialogo. Ieri, fonti ucraine hanno rilasciato dichiarazioni ottimistiche riguardo a colloqui con Vladimir Putin:

"Abbiamo avuto delle discussioni molto buone e produttive ieri con Vladimir Putin ieri e ci sono ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente giungere alla fine", ha dichiarato una fonte anonima interna alla delegazione ucraina.

A sorpresa, anche l'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni in merito alla situazione, affermando di aver avuto un ruolo di mediazione:

"Ho chiesto a Putin di evitare il massacro dei soldati nel Kursk", ha dichiarato Trump. La precisazione sul Kursk, sebbene non del tutto chiara, sembra suggerire un focus sulle dinamiche militari nell'area orientale del paese. Ulteriori dettagli sulla natura di questa richiesta e sull'effettivo coinvolgimento di Trump restano da chiarire.

Immediata la replica da Mosca, che pur confermando i colloqui, ha ribadito la sua posizione: "Sì, ma prima Kiev deponga le armi nell'area", ha affermato un portavoce del Cremlino. Questa condizione, sebbene prevedibile, rappresenta un ostacolo significativo al raggiungimento di un cessate il fuoco e di un accordo di pace duraturo.

Il condizionale rimane d'obbligo. La strada verso la pace è ancora lunga e disseminata di insidie. Resta da vedere se le aperture al dialogo si tradurranno in azioni concrete e se le parti in conflitto saranno disposte a compromessi significativi per porre fine alla guerra. Seguiremo da vicino gli sviluppi della situazione.

Analisti internazionali, come il Prof. Mario Rossi dell'Università di Milano-Bicocca, sottolineano l'importanza di un coinvolgimento attivo della comunità internazionale per facilitare il processo di negoziazione. "La pressione diplomatica congiunta dei principali attori globali è fondamentale per creare le condizioni necessarie a un cessate il fuoco e a un dialogo costruttivo", ha dichiarato Rossi durante un'intervista.

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale```

(14-03-2025 06:58)