Summit dei leader "volenterosi": Meloni presente, Starmer avverte Putin

Vertice internazionale: Pressione sulla Russia per la pace in Ucraina
Londra - Il Premier britannico Rishi Sunak ha lanciato un appello accorato alla Russia, chiedendo di non ostacolare un accordo di cessate il fuoco in Ucraina e di aumentare il sostegno al paese aggredito. L'appello è arrivato durante un vertice internazionale di alto livello, che ha visto la partecipazione di paesi europei, asiatici e membri del Commonwealth. La riunione, di cui ha confermato la presenza anche la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, si è concentrata sulla crisi ucraina e sulle strategie per favorire la pace.
"Putin non faccia giochetti", ha dichiarato il leader laburista Keir Starmer, sottolineando la necessità di una posizione ferma e unitaria di fronte all'aggressione russa. Starmer ha partecipato al vertice dei "volenterosi", evidenziando l'importanza di una pressione internazionale coordinata per porre fine al conflitto e garantire la sicurezza dell'Ucraina.
Il vertice ha riunito leader di diverse nazioni, impegnati a trovare una soluzione diplomatica alla crisi. La presenza di rappresentanti da aree geografiche così diverse sottolinea la portata globale del conflitto e la necessità di una risposta internazionale coordinata. La discussione si è incentrata su diversi punti cruciali, tra cui l'aumento degli aiuti militari all'Ucraina, l'imposizione di ulteriori sanzioni alla Russia e la creazione di un meccanismo internazionale per garantire la ricostruzione del paese dopo la fine delle ostilità.
La Premier Meloni, nel suo intervento, ha ribadito il fermo sostegno italiano all'Ucraina e l'impegno del governo italiano a contribuire agli sforzi internazionali per una risoluzione pacifica del conflitto, confermando l'importanza della cooperazione internazionale per affrontare la crisi. Il suo intervento è stato particolarmente atteso, dato il ruolo dell'Italia all'interno dell'Unione Europea e della NATO.
L'appello congiunto dei leader presenti al vertice rappresenta un chiaro messaggio alla Russia: la comunità internazionale è unita nel chiedere la fine delle ostilità e nel sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e l'autodeterminazione. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se la pressione internazionale riuscirà a influenzare la posizione di Mosca e a sbloccare una trattativa per la pace. L'auspicio è quello di giungere a una soluzione diplomatica che metta fine alla sofferenza del popolo ucraino e garantisca la sicurezza dell'Europa.
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