Garlasco, Garofano: "DNA irrilevante, riaprire vecchi casi è sterile esibizionismo".

Garlasco, Garofano: "DNA irrilevante, riaprire vecchi casi è sterile esibizionismo".

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DNA: Nuove Tecnologie, Vecchie Questioni. Garofano e Garlasco Fanno Sentire la Loro Voce.

La scienza avanza, ma la verità resta spesso nascosta dietro un velo di incertezze. Sebbene le nuove tecnologie offrano strumenti sempre più sofisticati per l'analisi del DNA, la questione della sua completa affidabilità e della sua applicazione in contesti giudiziari complessi continua a sollevare dibattiti.

Quest'anno, il dibattito si riaccende, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo di profili genetici in casi giudiziari già chiusi. Figure di spicco nel campo delle indagini scientifiche, come Garofano e Garlasco, esprimono forti perplessità. La loro posizione è chiara: l'analisi del DNA, per quanto avanzata, fornisce un quadro parziale e incompleto della realtà.

“È inutile quel DNA,” affermano congiuntamente, sottolineando come la corsa a riaprire vecchi casi, basandosi unicamente su nuove interpretazioni del profilo genetico, possa trasformarsi in un “esercizio narcisistico”, distogliendo l'attenzione da altri elementi probatori potenzialmente più significativi. La loro preoccupazione si concentra sulla possibilità che si creino false speranze e si alimentino teorie prive di fondamento, a discapito della ricerca della verità e del rispetto per le vittime.

Garofano e Garlasco non negano l'importanza delle nuove tecnologie, ma invitano alla prudenza e alla contestualizzazione dei risultati. Sottolineano come il DNA debba essere considerato solo uno degli elementi di un'indagine complessa, e non l'unico elemento decisivo. La loro voce, autorevole e critica, si pone come un monito contro un utilizzo acritico e indiscriminato del profilo genetico, a favore di un approccio più equilibrato e rigoroso nella ricerca della giustizia.

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(15-03-2025 01:00)