Sfollati: "La nostra casa è un pericolo, abbiamo dovuto andar via"

Sfollati: "La nostra casa è un pericolo, abbiamo dovuto andar via"

Otto anime in un ufficio comunale: la disperazione di una famiglia napoletana sfollata

Una famiglia di otto persone, tre generazioni unite dal dolore e dalla precarietà, vive attualmente negli uffici del X Municipio di Napoli. La loro casa, dichiarata inagibile, li ha costretti a lasciare ogni cosa e a trovare rifugio in un ambiente improbabile: stanze destinate al lavoro amministrativo, trasformate in un'abitazione di fortuna."È una situazione drammatica", racconta la nonna, Maria, con la voce spezzata dall'emozione. "La casa è pericolante, impossibile da abitare. Abbiamo dovuto lasciare tutto, i ricordi, i mobili... persino i pochi oggetti di valore che possedevo." Gli occhi lucidi riflettono la fatica e la disperazione di una vita stravolta.Accanto a lei, il figlio, Antonio, padre di famiglia, cerca di mantenere un velo di speranza. "Stiamo cercando una soluzione, ma è difficile. Le procedure sono lunghe e complicate. Qui negli uffici, almeno, siamo al sicuro, ma non è certo una vita dignitosa per otto persone, tra cui tre bambini." I più piccoli, ancora troppo piccoli per comprendere appieno la gravità della situazione, giocano tra le carte e le scrivanie, un'infanzia segnata fin da subito dalla precarietà.La casa, situata nel quartiere di...., è stata dichiarata inagibile a seguito di un'ispezione effettuata dal Comune. I danni strutturali, pare, sarebbero consistenti, rendendo impossibile l'abitabilità dell'immobile in tempi brevi.
"Abbiamo chiesto aiuto al Comune, alle associazioni, a chiunque potesse darci una mano" prosegue Antonio, "Ma per ora siamo ancora in attesa di una soluzione definitiva. Ci servono un alloggio temporaneo, un supporto economico per affrontare le spese di prima necessità, la speranza di poter tornare un giorno a casa nostra, ristrutturata e sicura."
La storia di questa famiglia evidenzia una piaga sociale purtroppo ancora diffusa: il disagio abitativo che colpisce numerosi nuclei familiari a Napoli e in tutta Italia. La loro testimonianza lancia un appello accorato alle istituzioni, affinché si accelerino i tempi burocratici e si garantisca un sostegno concreto a chi si trova in una situazione di estrema vulnerabilità. La speranza è che, al più presto, questa famiglia possa trovare una casa degna e sicura, un luogo in cui ricostruire la propria vita e la propria serenità. La solidarietà della comunità è più che mai necessaria.

(14-03-2025 19:39)