Sfollati: "La nostra casa è inagibile, abbiamo dovuto andarcene"

Famiglia di otto sfollata vive negli uffici del Municipio
Una situazione drammatica si consuma nel cuore di Napoli: una famiglia di otto persone, tre generazioni, è costretta a vivere negli uffici del X Municipio. La loro casa, dichiarata inagibile, li ha costretti ad abbandonare ogni cosa e a trovare rifugio in un luogo improbabile: le stanze destinate al lavoro dei funzionari pubblici.
“La casa è inagibile, abbiamo dovuto lasciarla”, racconta con la voce rotta dalla disperazione Maria, la nonna, una donna di 75 anni che porta sulle spalle il peso di una situazione che sembra non avere fine. Accanto a lei, i figli, i nipoti, tutti stipati in stanze che dovrebbero ospitare scrivanie e computer, ora invece diventate letto, cucina e sala da pranzo. Una situazione di degrado e precarietà che evidenzia la profonda fragilità sociale che affligge una parte della popolazione napoletana.
La famiglia, composta da due adulti, sei minori e la nonna, vive in condizioni igieniche precarie. Mancano le condizioni minime per una vita dignitosa: spazi angusti, servizi igienici insufficienti, e una mancanza di privacy assoluta. La situazione è resa ancora più critica dalla mancanza di un supporto adeguato da parte delle istituzioni, nonostante le ripetute richieste d'aiuto.
“Abbiamo contattato diverse associazioni e abbiamo chiesto aiuto al Municipio”, spiega Antonio, uno dei figli di Maria, “ma finora non abbiamo ricevuto soluzioni concrete. Ci hanno concesso questo spazio temporaneamente, ma non è una soluzione duratura. Abbiamo bisogno di una casa, di un luogo sicuro dove crescere i nostri figli.”
La vicenda di questa famiglia evidenzia la grave carenza di alloggi popolari a Napoli e la difficoltà di accesso a percorsi di reinserimento sociale per chi si trova in situazioni di emergenza abitativa. Una situazione che richiede un intervento urgente e risoluto da parte delle istituzioni locali, per garantire a questa famiglia, e a tutte quelle che vivono in condizioni simili, il diritto fondamentale ad una casa dignitosa.
L'appello è rivolto a tutti coloro che possano offrire un aiuto concreto a questa famiglia: un sostegno economico, una segnalazione di alloggi disponibili, o semplicemente un gesto di solidarietà. La speranza è che questa situazione drammatica possa trovare presto una soluzione, e che questa famiglia possa finalmente tornare a vivere con dignità e serenità.
Contatti per informazioni e aiuti: [inserire qui un recapito telefonico o un indirizzo email, se disponibile]
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