Sequestro da 900mila euro: Lacerenza si difende
Gintoneria, Lacerenza si oppone al sequestro di 900mila euro
Un duro scontro legale si profila all'orizzonte per la nota gintoneria di Milano. Il sequestro preventivo di 900.000 euro disposto dalla Guardia di Finanza ha incontrato la ferma opposizione dell'avvocato Giuseppe Lacerenza, legale rappresentante della società.
Secondo quanto emerso, il sequestro sarebbe legato ad un'indagine su presunte irregolarità contabili. Lacerenza, in una nota diffusa ieri, ha definito il provvedimento "sproporzionato e ingiustificato", sostenendo che le accuse mosse alla gintoneria sono infondate e che tutta la documentazione contabile è perfettamente in regola.
L'avvocato ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso al Tribunale del Riesame, confidando nella revoca del sequestro. "Si tratta di un'azione grave che danneggia gravemente l'immagine e l'attività economica della gintoneria", ha dichiarato Lacerenza, sottolineando l'impatto negativo che il sequestro avrà sull'azienda e sui suoi dipendenti.
La vicenda ha sollevato un acceso dibattito, con alcuni che esprimono solidarietà alla gintoneria e altri che attendono l'esito delle indagini. Intanto, l'attività della gintoneria prosegue, sebbene gravata dalle pesanti conseguenze economiche del sequestro.
Il legale ha inoltre evidenziato l'importanza di garantire la trasparenza e la correttezza amministrativa, dichiarando la piena disponibilità a collaborare con le autorità per chiarire ogni aspetto della vicenda. Il caso è seguito con attenzione dal mondo imprenditoriale milanese, in attesa di capire quali saranno gli sviluppi giudiziari.
L'attenzione mediatica si concentra ora sul ricorso al Tribunale del Riesame, un passaggio cruciale che potrebbe determinare il futuro della rinomata gintoneria milanese. La data dell'udienza non è ancora stata fissata, ma si prevede un'ampia copertura giornalistica dell'evento.
Rimane da capire se il sequestro preventivo sarà confermato o meno, e quali saranno le conseguenze a lungo termine per la gintoneria e per i suoi proprietari. L'opinione pubblica attende con ansia ulteriori sviluppi in questa complessa vicenda.
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