Garlasco: Sempio, fiducia nella giustizia e piena collaborazione
Garlasco: "Indagine del 2017 è una macchinazione" tuona l'avvocato Taccia
Milano, - Un'ombra di dubbio si allunga sul caso Garlasco, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dall'avvocato Angela Taccia al termine di un'udienza particolarmente delicata. Dopo che il suo assistito, un 37enne, è stato sottoposto a prelievo coattivo del DNA presso la caserma Montebello dei Carabinieri di Milano, la legale ha usato parole dure, definendo l'indagine del 2017 una vera e propria "macchinazione".
La scena è stata concitata: l'avvocato Taccia, visibilmente scossa, ha lasciato la caserma a bordo di un taxi insieme al suo assistito, senza rilasciare ulteriori dettagli ma con un'affermazione che ha lasciato intendere una strategia difensiva decisa. La sua dichiarazione ha gettato ulteriore benzina sul fuoco di una vicenda già complessa e dai risvolti controversi.
Di diverso avviso il legale Andrea Sempio, coinvolto in un'altra parte del caso, che ha invece espresso tranquillità e piena collaborazione con le autorità. "Non abbiamo nulla da temere e collaboreremo", ha dichiarato Sempio, sottolineando l'innocenza del suo assistito.
La contrapposizione tra le dichiarazioni dei due legali evidenzia la complessità del caso e la forte divergenza di opinioni in merito alle indagini. L'affermazione categorica dell'avvocato Taccia sull'indagine del 2017 come "macchinazione" apre scenari inediti e solleva interrogativi sulle effettive responsabilità e sulla direzione che prenderanno le future indagini.
La vicenda, già segnata da anni di processi e controprocessi, si arricchisce così di un nuovo capitolo, ricco di tensioni e contraddizioni. L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica resta alta, in attesa di ulteriori sviluppi e di chiarimenti sulle accuse e sulle difese presentate dai legali coinvolti. Il prelievo del DNA, atto ritenuto dalla difesa come strumentale e ingiustificato nel caso del 37enne assistito dall'avvocato Taccia, rappresenta un punto cruciale della vicenda, il cui epilogo è ancora lontano.
Il caso Garlasco continua a tenere banco, un giallo che sembra destinato a rimanere a lungo al centro del dibattito giudiziario e mediatico.
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