Calano i femminicidi, ma crescono stalking e violenze: più denunce da parte delle donne
Femminicidi 2024: Un calo apparentemente positivo, ma la situazione resta critica
L'analisi annuale della Polizia di Stato sul contrasto alla violenza di genere ha presentato dati preoccupanti, ma anche un lieve spiraglio di speranza. Nel 2024, si registra un numero di 113 donne uccise, un dato che, seppur drammatico, rappresenta una diminuzione rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, questa apparente diminuzione non deve mascherare la gravità del problema, né l'urgenza di interventi più incisivi.
Il dato più allarmante è che ben 99 delle 113 vittime sono state uccise in ambito familiare o affettivo. Questo conferma ancora una volta la pericolosità della violenza domestica e la necessità di proteggere le donne più vulnerabili. La vicinanza del carnefice, spesso un partner o un ex partner, rende la violenza ancora più insidiosa e difficile da prevenire.
Nonostante la diminuzione dei femminicidi, il rapporto evidenzia un preoccupante aumento di stalking e maltrattamenti. Questo suggerisce che la violenza di genere si sta evolvendo, assumendo forme più subdole ma altrettanto pericolose. L'aumento delle denunce, se da un lato indica una maggiore consapevolezza e fiducia nel sistema giudiziario, dall'altro mette in luce l'enorme lavoro ancora da fare per garantire la sicurezza delle donne e contrastare efficacemente ogni forma di violenza.
Il Ministro dell'Interno ha commentato i dati, sottolineando l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro la violenza di genere e annunciando nuove iniziative per rafforzare la protezione delle donne. Tra queste, l'intensificazione dei controlli, la formazione del personale e la promozione di campagne di sensibilizzazione.
È fondamentale, però, che l'attenzione non si limiti a numeri e statistiche. Occorre un impegno collettivo, che coinvolga istituzioni, società civile e singoli cittadini, per promuovere una cultura del rispetto e per contrastare efficacemente la violenza di genere in tutte le sue forme. Servono maggiori risorse, un'organizzazione più capillare sul territorio e, soprattutto, una maggiore consapevolezza da parte di tutti.
Il percorso è ancora lungo e difficile, ma il dato di 113 donne uccise rappresenta un monito: non possiamo permetterci di abbassare la guardia. La lotta alla violenza di genere richiede un impegno costante e un approccio multiforme, che vada oltre l'emergenza e si concentri sulla prevenzione e sulla protezione delle vittime. Per approfondire il tema e accedere al report completo, è possibile consultare il sito del Ministero dell'Interno: www.interno.gov.it (link al sito del Ministero dell'Interno, in caso di disponibilità di dati specifici).
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