Gaza, retroscena clamoroso: Abu Mazen accusa Hamas di negoziati segreti con Trump.

```html

Condanna dell'ANP: Hamas mina l'unità palestinese e il piano egiziano per Gaza

Ramallah, Palestina - La leadership dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP) ha espresso forte preoccupazione e condanna nei confronti di Hamas, accusandolo di sabotare gli sforzi per l'unità nazionale palestinese e di indebolire il piano mediato dall'Egitto per la stabilizzazione della Striscia di Gaza. La dichiarazione, rilasciata in un momento di crescente tensione nella regione, evidenzia una profonda frattura tra le due principali fazioni palestinesi.

Fonti interne all'ANP, che hanno richiesto l'anonimato a causa della delicatezza della situazione, affermano che le azioni di Hamas, in particolare il suo presunto coinvolgimento in negoziati segreti con figure vicine all'ex amministrazione Trump, rappresentano un grave tradimento degli interessi nazionali palestinesi. "È inaccettabile che Hamas agisca unilateralmente e cerchi accordi separati senza il consenso del popolo palestinese e della sua leadership legittima", ha dichiarato un alto funzionario dell'ANP.

Il portavoce di Abu Mazen ha rivelato, in un'intervista esclusiva, dettagli sconcertanti su presunti contatti tra Hamas e emissari legati all'ex presidente americano Donald Trump. "Abbiamo prove concrete che Hamas sta conducendo trattative clandestine sul futuro di Gaza, negoziando direttamente con persone vicine all'amministrazione Trump. Questo è un affronto alla causa palestinese e una chiara violazione degli accordi internazionali", ha affermato il portavoce.

Le accuse sollevate dall'ANP arrivano in un momento critico, in cui l'Egitto sta intensificando gli sforzi per mediare un cessate il fuoco duraturo tra Israele e Hamas e per avviare un processo di ricostruzione a Gaza. Il piano egiziano prevede il coinvolgimento di tutte le fazioni palestinesi in un governo di unità nazionale che possa gestire la ricostruzione e preparare il terreno per nuove elezioni.

La risposta di Hamas non si è fatta attendere. Un portavoce del gruppo ha respinto le accuse dell'ANP come "infondate e diffamatorie", sostenendo che Hamas sta agendo nel miglior interesse del popolo palestinese e che i suoi contatti con attori internazionali sono finalizzati a ottenere sostegno per Gaza e a porre fine all'assedio israeliano. La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per determinare se sarà possibile superare le divisioni interne palestinesi e creare un fronte unito in vista delle sfide future.

Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, con possibili incontri tra i leader delle diverse fazioni palestinesi e rappresentanti egiziani per cercare di trovare una soluzione alla crisi. Resta da vedere se le accuse reciproche e la sfiducia persistente potranno essere superate per il bene dell'unità palestinese.

Per approfondire la situazione politica a Gaza, si consiglia di consultare il sito del Palestine Chronicle.

```

(12-03-2025 10:14)