Crollo a Piazza Affari: Campari travolta dalle parole di Trump

La Guerra dei Dazi Manda in K.O. Milano: Campari Crolla, Ftse Mib Maglia Nera

La guerra commerciale globale continua a imperversare, colpendo duramente le borse europee e, in particolare, quella di Milano. L'Ftse Mib si conferma maglia nera del Vecchio Continente, trascinato al ribasso dalle tensioni crescenti tra Stati Uniti, Unione Europea, Cina e Canada. L'ultima tegola è arrivata con l'annuncio di nuove misure protezionistiche da parte dell'amministrazione Trump, che ha mandato in caduta libera il titolo Campari.

Il settore dei beni di lusso, particolarmente sensibile alle fluttuazioni dei mercati internazionali e alle dispute commerciali, ha subito un duro colpo. L'aumento dei dazi doganali rende più costosi i prodotti italiani all'estero, riducendo la competitività delle aziende e impattando direttamente sui loro profitti. Campari, con una forte presenza sui mercati internazionali, è stato uno dei titoli più colpiti, registrando un pesante calo in borsa a seguito delle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti.

Gli analisti finanziari esprimono preoccupazione per l'evoluzione della situazione, prevedendo ulteriori contraccolpi per l'economia italiana e per i mercati azionari europei. La mancanza di certezze riguardo alle future politiche commerciali statunitensi alimenta l'incertezza e spinge gli investitori verso strategie più caute.

Non solo Campari: diversi settori, dall'automotive all'agroalimentare, stanno subendo le conseguenze di questa guerra commerciale. L'incertezza generata dalle politiche protezionistiche sta frenando gli investimenti e sta causando una contrazione della fiducia dei consumatori e delle imprese.

La situazione richiede una risposta coordinata a livello europeo per contrastare gli effetti negativi di queste politiche. Una maggiore integrazione economica e una strategia comune di difesa commerciale potrebbero aiutare a mitigare i danni e a garantire una maggiore stabilità ai mercati.

Intanto, gli occhi restano puntati su Washington e sulle prossime mosse dell'amministrazione Trump. Ogni nuovo annuncio potrebbe avere un impatto significativo sui mercati finanziari globali e sulle sorti delle aziende italiane esposte al commercio internazionale. L'auspicio è quello di una de-escalation delle tensioni e di un ritorno a un clima di maggiore cooperazione commerciale tra i principali attori economici globali. Le conseguenze di questa guerra dei dazi, infatti, si faranno sentire per molto tempo a venire, influenzando i consumi, la produzione e l'occupazione in tutto il mondo.

(13-03-2025 08:45)