**Violenza negli ospedali: escalation di attacchi a medici e infermieri. Il Censis lancia l'allarme: "Sanità sotto assedio".**
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Giornata Nazionale contro le Aggressioni: Un Grido d'Allarme dalla Sanità Italiana
Ospedali trasformati in teatri di violenza: una realtà allarmante che emerge con forza nella Giornata Nazionale contro le Aggressioni al personale sanitario. Medici, infermieri e operatori socio-sanitari si trovano sempre più spesso nel mirino di atti violenti, verbali e fisici, un fenomeno in preoccupante aumento che mina la serenità e l'efficacia del sistema sanitario nazionale.BRIl Censis, in un recente rapporto, dipinge un quadro desolante: gli ospedali, un tempo considerati "santuari del bene", si stanno trasformando in "luoghi di paura".
Le categorie professionali del settore lanciano un appello accorato: "Basta campagne contro la Sanità!". Secondo gli operatori, la narrazione spesso negativa e sensazionalistica del servizio sanitario contribuisce ad alimentare un clima di sfiducia e risentimento nei confronti del personale, favorendo così gli episodi di aggressione.BRÈ necessario, affermano, un cambio di passo nella comunicazione, valorizzando il lavoro e l'impegno dei professionisti che quotidianamente si dedicano alla cura dei cittadini.
Diverse le soluzioni proposte per contrastare il fenomeno. Si va dall'implementazione di sistemi di sicurezza più efficaci all'interno delle strutture sanitarie, come la presenza di vigilanza armata e l'installazione di telecamere di sorveglianza, alla promozione di corsi di formazione per il personale, finalizzati alla gestione delle situazioni di conflitto.BRMa la vera svolta, sottolineano le associazioni di categoria, risiede in un intervento culturale profondo, che miri a ristabilire un rapporto di fiducia e rispetto tra pazienti, familiari e operatori sanitari. Un rapporto che, negli ultimi anni, sembra essersi irrimediabilmente incrinato.
La Giornata Nazionale contro le Aggressioni rappresenta un'occasione cruciale per accendere i riflettori su un problema che non può più essere ignorato. Un problema che richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, dei media e della società civile, per garantire la sicurezza e la dignità di chi si prende cura della nostra salute.
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