"Silenzio rotto sul caso Serena: la figlia del brigadiere morto svela connessioni inattese col padre."
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Il caso Mollicone e la morte del brigadiere Tuzi: la figlia Maria chiede verità a Rainews24
"Se uscirà la verità su Serena, uscirà anche su mio padre". Sono parole cariche di dolore e speranza quelle pronunciate da Maria Tuzi, figlia del brigadiere Santino Tuzi, in un'intervista esclusiva rilasciata a Rainews24. Il brigadiere Tuzi, ricordiamo, è l'uomo che, secondo alcune testimonianze, avrebbe raccontato di aver visto Serena Mollicone entrare nella caserma di Arce la mattina della sua scomparsa, nel lontano 2001. La sua successiva morte, avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite, ha alimentato sospetti e interrogativi che ancora oggi pesano come macigni.
Maria Tuzi, con la voce rotta dall'emozione, ha ripercorso davanti alle telecamere di Rainews24 gli ultimi mesi di vita del padre, descrivendolo come un uomo tormentato e intimorito. "Mio padre sapeva qualcosa, ne sono convinta", ha affermato con fermezza. "La sua morte non può essere derubricata a semplice suicidio. Ci sono troppi punti oscuri, troppe incongruenze che meritano di essere indagate a fondo."
L'intervista, andata in onda questa sera, ha riacceso i riflettori su un caso che da oltre vent'anni tiene con il fiato sospeso l'opinione pubblica. Le nuove indagini, riaperte negli ultimi anni, sembrano aver portato a una svolta, con il recente processo che ha visto coinvolti alcuni carabinieri. La testimonianza di Maria Tuzi, però, aggiunge un ulteriore tassello a un mosaico ancora incompleto, un tassello fondamentale per comprendere appieno la verità dietro la scomparsa e la morte di Serena Mollicone e le circostanze della scomparsa del brigadiere Santino Tuzi. La speranza è che la giustizia possa fare il suo corso, restituendo la verità e la dignità a tutte le vittime di questa tragica vicenda.
L'inchiesta di Rainews24 continuerà nei prossimi giorni con nuovi approfondimenti e interviste esclusive. Restate sintonizzati per tutti gli aggiornamenti.
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