Condanna per stalking: un anno e quattro mesi per la ex di Bortuzzo
Dalla favola al incubo: Lucrezia Hailé Selassiè accusata di stalking nei confronti di Manuel Bortuzzo
Una storia d'amore nata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip, finita nel fango di un'accusa pesante: stalking e minacce di morte.Lucrezia Hailé Selassiè, definita da molti "principessa etiope", è al centro di un'inchiesta giudiziaria che la vede accusata di aver perseguitato per mesi Manuel Bortuzzo. La notizia, riportata da diverse testate giornalistiche, scuote l'opinione pubblica, gettando un'ombra cupa su una relazione nata nel 2021 all'interno della casa più spiata d'Italia.
Secondo l'accusa, la Selassiè avrebbe sottoposto Bortuzzo ad un vero e proprio calvario, con insistenti messaggi, telefonate e appostamenti, culminati in esplicite minacce di morte qualora il nuotatore non fosse tornato con lei. Una spirale di violenza psicologica che avrebbe profondamente turbato la serenità di Bortuzzo, costringendolo a chiedere aiuto alle forze dell'ordine.
Il Giudice per le indagini preliminari ha richiesto una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per la Selassiè, un provvedimento che testimonia la gravità delle accuse mosse. La vicenda, inevitabilmente, riapre il dibattito sul tema dello stalking e sulla necessità di tutelare le vittime di questi reati, spesso silenziosi e difficili da denunciare.
L'immagine della principessa romantica, costruita con cura durante la sua partecipazione al reality show, si scontra ora con la realtà di un'accusa pesante, che potrebbe avere conseguenze importanti sulla sua vita.
Il processo è in corso e si attendono ulteriori sviluppi. Intanto, la storia di Lucrezia Hailé Selassiè e Manuel Bortuzzo rappresenta un monito: l'amore, anche quello nato sotto le luci dei riflettori, può trasformarsi in un incubo, un incubo che spesso si cela dietro la fragile maschera di una relazione apparentemente idilliaca. La vicenda solleva interrogativi importanti sulla gestione dei rapporti sentimentali, sulla necessità di porre dei limiti sani e, soprattutto, sulla gravità del fenomeno dello stalking.
Seguiremo gli sviluppi del caso e informeremo i nostri lettori su eventuali novità.
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